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L’idea ha preso le mosse dal consigliere PD Bruno Pigozzo: è così che si è formato in Consiglio Regionale un intergruppo dei donatori di sangue e organi. Proprio alla vigila dell’inizio delle scuole si è scelto di mandare un messaggio ai giovani e i consiglieri regionali Patrizia Bartelle, Manuel Brusco, Nicola Finco, Alberto Villanova, insieme al Presidente Roberto Ciambetti ed al suo vice, appunto Bruno Pigozzo, e agli assessori Luca Coletto ed Elena Donazzan, si sono ritrovati all’ospedale San Giovanni e Paolo nel centro storico di Venezia chi per donare il sangue, chi per affrontare il test di idoneità per poter diventare donatore. «Abbiamo voluto dare un esempio concreto di solidarietà – spiega Bruno Pigozzo – donando il sangue. Dire, fare, donare: questa è la sintesi della nostra iniziativa che vuole stimolare la disponibilità a donare non solo il sangue ma anche gli organi. In questi ultimi anni non è diminuito il contributo dei donatori che in Veneto si distinguono per assiduità e contributo: è aumentato il fabbisogno». La donazione è anche un fattore di controllo e di prevenzione sanitaria per il donatore Il Veneto vive una condizione sotto questo profilo di eccellenza sottolineata dall’assessore Luca Coletto: «La raccolta di sangue in Veneto contribuisce infatti a sanare il fabbisogno di altre Regioni dove non c’è la sensibilità che si registra da noi mentre è indubbio che nuove tecniche operatorie, l’aumento di trapianti, ha determinato anche un aumento della domanda di sangue». «Ma possiamo fare di più» gli ha fatto eco il presidente regionale dell’Avis, Giorgio Brunello, associazione che conta oltre 137 mila donatori. Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione ha concluso: «Chiedo ai giovani, anche all’inizio di quest’anno scolastico, una riflessione sul dono. Si dona al momento e nell’età giusta. E’ una scelta importante, che aiuta chi ha bisogno, chi sta peggio di noi, aiuta la nostra realtà, aiuta il Veneto». E questo a quanto pare è un appello che i veneziani hanno già accolto: all’Avis cittadina si sono recentemente iscritti infatti oltre 200 giovani, tanti su di una popolazione di circa 55 mila residenti totali.