Questo sito utilizza cookies di terze parti per la condivisione degli articoli    accetta rifiuta Informativa

Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Fine processi per prescrizione: l’Europa bacchetta l’Italia

19/07/2017
Fine processi per prescrizione: l’Europa bacchetta l’ItaliaArriva dall’avvocato generale della Corte europea di giustizia, Yves Bot, un nuovo, pressante ammonimento all’Italia per la sua legge sulla prescrizione nei procedimenti penali perché, scrive il magistrato, “crea un rischio sistemico di impunità”.
Nelle sue conclusioni, relative ad una vicenda legata a violazioni di carattere fiscale, ma che prende in esame tutta la normativa italiana sulla prescrizione, Bot evidenzia che “se può rientrare nell’alveo del principio di legalità prevedere, a partire dal giorno del commesso reato, un termine oltre il quale il procedimento penale non può più essere iniziato, per contro è assolutamente indispensabile che il procedimento penale, una volta avviato, possa compiersi sino in fondo”. Ben diversamente da quanto accade oggi in Italia, la prescrizione non deve poter intervenire il giorno prima di una sentenza in un procedimento che, aperto nei termini, si è prolungato per la sua complessità. O, aggiungiamo noi, perché prolungato dalle tecniche dilatorie spesso utilizzate dalla difesa.

Le garanzie offerte dall’ordinamento italiano minano l’effettività del diritto dell’Unione

Secondo il magistrato europeo, “l’unico limite temporale massimo ammissibile deve quindi coincidere con la ragionevole durata del processo ed essere pertanto valutato tenendo conto, tra l’altro, della complessità oggettiva della specifica vicenda”. Secondo Bot, dunque “diversamente ragionando, si giustificherebbe un sistema penale in cui, di fatto, i reati più gravi sono destinati a rimanere impuniti e i diritti lesi da tali reati a restare privi di tutela”.
La Corte europea dei diritti dell’Uomo, organismo facente capo al Consiglio d’Europa non all’Ue, in almeno due sentenze aveva già mosso critiche all’Italia per il meccanismo della prescrizione adottato nel codice penale, “che può – spiega Bot – comportare effetti contrari alle esigenze di protezione dei diritti fondamentali, lasciando delle gravi violazioni impunite”. Se il procedimento è stato iniziato entro il limite previsto dalla prescrizione, secondo l’avvocato generale della Corte di Giustizia Ue “il reo non deve più poter contare sulla prescrizione iniziale” e ad ogni atto compiuto la prescrizione si rinnova.

Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.

  • Asterisco Informazioni
  • Direttore:
    Fabrizio Stelluto
  • Caporedattore
    Cristina De Rossi
  • Webmaster
    Eros Zabeo
  • Sede:
    via Elsa Morante, 5/6
    30020 Marcon
    Venezia
  • Informativa cookies