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Con l’adozione del terzo pacchetto “Europe on Move”, la Commissione europea ha approvato l’ultima serie di misure dedicate alla mobilità. L’obiettivo è spingere sull’innovazione tecnologia per garantire al settore competitività, alzando la guardia su ambiente e sicurezza. «Con la produzione di soluzioni tecnologiche chiave su vasta scala – ha commentato Maroš Šefčovič, Vicepresidente responsabile per l’Unione dell’energia – e la realizzazione di infrastrutture fondamentali ci avviciniamo a un triplice obiettivo: zero emissioni, zero congestione e zero incidenti». Nel pacchetto, accanto alla nuova politica integrata per il futuro della sicurezza stradale e una strategia sulla mobilità connessa e automatizzata, ci sono anche importanti misure dedicate all’azione ambientale. A partire dalla proposta legislativa sulla riduzione della CO2 per i veicoli pesanti, stabilendo che per tutti i nuovi modelli le emissioni medie dovranno essere inferiori del 15% entro il 2025 rispetto ai valori del 2019. Per il 2030, si propone un obiettivo di riduzione indicativo di almeno il 30%. Le proposte europee promuovono la ricerca sull’efficienza dei carburanti e e dei mezzi pesanti Per consentire ulteriori riduzioni della CO2, la Commissione sta anche rendendo più semplice la progettazione di più veicoli aerodinamici e migliorando l’etichettatura per gli pneumatici in maniera da promuovere le gomme di classe A che garantiscano minori consumi, minore rumore e maggiore sicurezza. «Tutti i settori – ha specificato Miguel Arias Cañete, Commissario responsabile per l’Azione per il clima e l’energia – devono contribuire a rispettare gli impegni per il clima sottoscritti nell’accordo di Parigi. Per questo motivo, per la prima volta nella storia dell’UE, proponiamo norme per migliorare l’efficienza dei carburanti e ridurre le emissioni dei nuovi veicoli pesanti. Tali norme rappresentano per l’industria europea l’opportunità di rafforzare la sua attuale posizione di leader nel settore delle tecnologie innovative».