Si è tenuto a Legnaro, nel padovano, il primo incontro del corso Gestione patrimoniale e finanziaria dei Consorzi di Bonifica del Veneto, organizzato da Veneto Agricoltura in collaborazione con Unione Veneta Bonifiche. Nel corso della sessione inaugurale, cui è intervenuto anche il Presidente dell’UVB, Antonio Tomezzoli, è stato illustrato il percorso evolutivo della bonifica in Veneto, che, ai tradizionali compiti nella difesa idrogeologica del territorio e nella gestione delle acque di superficie, affianca nuove responsabilità in campo ambientale. Alla evoluzione delle azioni si è unita, in un percorso parallelo, l’evoluzione legislativa con riferimento sia all’ordinamento statale che regionale.

Ad illustrarlo è stata, in particolare, Anna Maria Martuccelli, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni che, al termine di un ampio excursus legislativo, ha ribadito le caratteristiche imprescindibili dei Consorzi di bonifica, quali l’autogoverno e l’autonomia funzionale, affermando che esse dovranno trovare riscontro anche nella nuova Legge Regionale di settore, in assoluta sintonia con il principio costituzionale della sussidiarietà. “Il provvedimento legislativo, sul quale è necessario avviare un approfondito confronto – ha proseguito il Direttore Generale A.N.B.I. – dovrà essere in sintonia con una realtà della Bonifica, quella veneta, che è esempio di eccellenza in campo nazionale.”

E’ stata ribadita anche la fondamentale importanza dei Piani di Classifica, strumenti indispensabili per determinare equamente il riparto degli oneri ed individuare il contributo a carico di ciascun consorziato.



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