“Passante verde”: la progettazione deve essere unitaria
14/09/2006
“Riteniamo impropria ed inopportuna la scelta della Regione Veneto di individuare un solo interlocutore, cioè la Coldiretti di Venezia, per la progettazione del cosiddetto Passante Verde, dato che fino ad ora c’è stato un lavoro costante ed unitario fra le tre Organizzazioni Professionali Agricole per rendere meno gravoso l’impatto ambientale e per regolare le indennità di espropriazione”. Questo, in sintesi, quanto scrive Mario Quaresimin, Presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Venezia, in una lettera (ai presidenti della Regione Veneto, delle Province di Venezia e di Treviso, ai capigruppo consiliari della Regione, al presidente della Camera di Commercio di Venezia, al commissario straordinario del “Passante” di Mestre e ai tre presidente regionali delle Organizzazioni Professionali Agricole) dopo aver appreso, da un comunicato stampa di Palazzo Balbi, che l’Assessore alle Politiche della Mobilità e alle Infrastrutture, Renato Chisso, ha disposto un finanziamento di 30.000 euro, sostenuto anche dalla locale Camera di Commercio, in favore della Coldiretti di Venezia per la progettazione del “Passante Verde”.
Nella lettera, il Presidente Quaresimin, che non più tardi dello scorso agosto aveva confermato all’assessore Chisso la disponibilità della Cia di Venezia a collaborare nella fase progettuale, chiede la revisione della delibera della Giunta Regionale, nonchè il coinvolgimento di tutte e tre le organizzazioni di categoria, “anche perché ciascuna deve poter esercitare il ruolo di rappresentanza e di difesa degli interessi dei propri associati”.
GRAZIE