Da Comm.ne Europea 24,2 mln di euro a mobilità elettrica
Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile dei trasporti, ha affermato: "Attualmente il fabbisogno energetico del settore dei trasporti è coperto per il 96% dal petrolio. È una situazione assolutamente insostenibile. La tabella di marcia "Trasporti 2050" mira a porre fine all'attuale dipendenza dal petrolio dei trasporti e a consentire la crescita della mobilità. Si prevede una riduzione delle emissioni di CO² provenienti dai trasporti di almeno il 60% entro il 2050. Il punto centrale di questa strategia è un passaggio radicale, nelle città, all'utilizzazione di veicoli elettrici a scapito delle auto ad alimentazione convenzionale. Il sostegno finanziario fornito dall'UE a questo progetto dimostra che l'UE è veramente decisa a raggiungere tali obiettivi. Esso affronta alcuni dei problemi pratici e degli ostacoli reali incontrati dalle città e dai costruttori di automobili che vogliono immettere sul mercato veicoli elettrici. È esattamente il tipo di iniziativa per la quale la cooperazione europea rappresenta un enorme valore aggiunto. Il suo futuro è molto promettente."
La strategia Trasporti 2050 dell'UE mira a dimezzare entro il 2030 e ad eliminare gradualmente entro il 2050 il numero di auto ad alimentazione convenzionale circolanti nelle città.
Il progetto "Green eMotion", che si estende su un arco di quattro anni, fa parte dell'iniziativa europea per le auto verdi e sarà finanziato nell'ambito del Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo per raffrontare le dodici iniziative regionali e nazionali di elettromobilità in corso in otto diversi Stati membri dell'UE, confrontare i diversi approcci tecnologici seguiti e contribuire a individuare le soluzioni migliori per il mercato europeo. Il progetto riguarderà diversi tipi di veicoli elettrici, lo sviluppo di reti intelligenti, soluzioni incentrate su tecnologie innovative dell'informazione e della comunicazione e concetti di mobilità urbana.
Sarà creata una piattaforma interoperabile che consentirà ai diversi attori di interagire e di mettere a punto servizi di trasporto nuovi ad elevato valore e sistemi di fatturazione innovativi; essa contribuirà a migliorare le norme esistenti in materia di elettromobilità e ad elaborarne di nuove. Nell'ambito del progetto "Green eMotion" saranno effettuate dimostrazioni di questo quadro interoperabile di elettromobilità in tutte le regioni partecipanti, ponendo così le basi per la sua riproduzione in tutta Europa.
I partner dell'iniziativa Green eMotion sono le industrie Alstom, Better Palce, Bosch, IBM, SAP e Siemens, i servizi di pubblica utilità Dansk Energi, EDF, Endesa, Enel, ESB, Eurelectric, Iberdrola, RWE e PPC, i costruttori di automobili BMW, Daimler, Micro-Vett, Renault e Nissan, i comuni di Dublino, Cork, Copenaghen, Bornholm, Malmö, Malaga, Roma, Barcellona e Berlino, le università e gli istituti di ricerca Cartif Cidaut, DTU, ECN, ERSE, Imperial, IREC, LABEIN e TCD e gli istituti tecnologici DTI, FKA e TÜV Nord.