Continua la fase di caldo anomalo in Veneto, come su gran parte del centro-Nord, a causa della persistenza di un campo di alta pressione sull’Europa centro-occidentale. Tra venerdì e sabato è previsto il picco massimo mentre tra domenica e lunedì le temperature dovrebbero cominciare a scendere avvicinandosi a valori più consoni alla media del periodo.

Intanto giovedì sono state raggiunte temperature massime davvero notevoli, considerando che siamo solo ad inizio Aprile: in pianura 26-28°C (+10°C circa rispetto alla media), lungo la costa centro-settentrionale 19-22°C (+5-6° rispetto alla media), in montagna 25-27°C in molti fondovalle (+11-15°C circa oltre la norma) come a Belluno, Feltre e Campo di Zoldo con 27°C, Agordo, Auronzo e Longarone con 26°C, Domegge di Cadore e Borca di Cadore con 25°C.

Da sottolineare il forte differenziale termico tra le zone interne della regione e la costa, in particolare quella centro-settentrionale, a causa del mare ancora relativamente freddo, intorno ai 13-14°C e ai venti di brezza che riescono a mitigare in modo molto efficace tali zone.

Le temperature massime di questi ultimi giorni in Veneto si registrano solitamente a metà giugno e in molti casi rappresentano i record assoluti storici della prima metà di Aprile dal 1956 ad oggi. L’eccezionalità riguarda anche la durata dell’ondata di caldo, iniziata il 31 marzo con una temporanea attenuazione il 5 aprile.

Se le previsioni saranno confermate, la prima decade di Aprile risulterà per quasi tutta la regione, come la più calda degli ultimi 50 anni. Altre prime decadi di Aprile particolarmente calde in passato si sono registrate nel 1961, 1981 e 1999.