45° Vinitaly premia i “benemeriti” dell’enologia italiana
Per il 45° Vinitaly, giovedì 7 aprile, nel pomeriggio della giornata inaugurale, le argentee insegne di Cangrande sono state attribuite a: Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio di Tutela del Montepulciano d’Abruzzo DOCG (Abruzzo); Giuseppe Cosma Nazzareno (Basilicata); Urban von Klebelsberg (Provincia autonoma di Bolzano); Antonio Francesco Zaffina, coordinatore Ufficio Vitivinicolo Regione Calabria (Calabria); Gimmo Cuomo, giornalista (Campania); Gianfranco Rossi direttore dell’azienda Casabella (Emilia-Romagna); Ian D’Agata, giornalista (Friuli Venezia Giulia); Cooperativa I Castelli (Liguria); Franco Ziliani, presidente dalla Guido Berlucchi (Lombardia); Donatella e Patrizio Sartarelli dell’azienda Sartarelli (Marche); Claudio Cipressi della Cantina Cipressi (Molise); Pietro Berutti dell’azienda La Spinona (Piemonte); Ulrico Priore, della Cantina d’Aprì (Puglia); Gian Pietro Meloni, enologo (Sardegna); Gaetano Jacono della cantina Valle dell’Acate; Piero Tesi, consigliere delegato dell’Ente Tutela Vini per la valorizzazione dell’IGT Toscana (Toscana); Paolo Endrici della cantina Endrizzi (Provincia autonoma di Trento); Marco Caprai della cantina Arnaldo Caprai (Umbria); Elio Giuseppe Cornaz, presidente del Consorzio Quatremillemetres Vins d’Altitude (Valle d’Aosta); Rita Zanonia dell’azienda La Prebenda e presidente della Strada del Vino e dei Prodotti della Terra dei Forti (Veneto).
I nomi di questi professionisti ed imprenditori premiati vanno ad arricchire un Albo d’Oro composto da una serie di personalità che hanno fortemente contribuito alla crescita del sistema viticolo ed enologico italiano, tanto da farne un modello di riferimento internazionale.