Semaforo verde per la galleria di base del Brennero
La galleria transfrontaliera permetterà di ridurre una delle principali strozzature per il transito passeggeri e merci tra Austria e Italia. Secondo la Commissione europea, la decisione dell’Austria e dell’Italia di avviare i lavori di scavo della galleria è un passo importante verso un trasporto più efficiente e sostenibile in una regione alpina sensibile.
La decisione fa seguito all’accordo tra i due paesi sui costi totali e sul finanziamento del progetto. Il costo totale concordato per la galleria di base del Brennero, compresi gli accantonamenti per rischi, è pari a 8 miliardi di euro e include i 786 milioni di euro stanziati dall’Unione europea a titolo del bilancio TEN-T nell’ambito delle prospettive finanziarie 2007-13. Nel complesso l’UE ha destinato un miliardo di euro al progetto prioritario 1, importo che include le sovvenzioni al sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS). La galleria del Brennero costituisce il fulcro del progetto prioritario 1, l’asse ferroviario ad alta velocità da Berlino a Palermo, che rientra nella rete transeuropea di trasporto (TEN-T). La galleria, una volta collegata a sud di Innsbruck con uno svincolo sotterraneo esistente, darà vita al tunnel ferroviario più lungo al mondo (64 km).
I lavori di scavo nei tunnel di esplorazione e accesso sono iniziati nel 2008 ma solo ora sono iniziati i lavori relativi alla galleria principale, partendo da Innsbruck a nord e da Fortezza a sud. A partire dal 2016 sarà scavata la parte centrale della galleria tra Ahrental e Trens e il progetto dovrebbe essere completato entro la fine del 2025.
Il vicepresidente Kallas ha dichiarato: “La decisione odierna segna un importante passo in avanti. In questi tempi economicamente difficili è più importante che mai investire in una politica sostenibile per i trasporti europei. In linea con gli obiettivi del Libro bianco sul futuro dei trasporti, la galleria di base del Brennero fornirà un contributo fondamentale al trasporto ferroviario e al ruolo che esso svolge per rendere più efficienti e sostenibili i trasporti nelle regioni alpine.”
Pat Cox, coordinatore europeo del progetto prioritario 1 ed ex presidente del Parlamento europeo, ha aggiunto: “La decisione odierna testimonia dei progressi messi a segno dall’Austria e dall’Italia negli ultimi mesi come anche dalla piattaforma per il corridoio del Brennero e da altre parti interessate fin dall’inizio di questo importante progetto prioritario TEN-T. È un tributo a tutti coloro che hanno lavorato con grande impegno per garantire la realizzazione di quello che sarà uno dei principali corridoi ferroviari europei. Vorrei inoltre cogliere questa opportunità per rendere omaggio al mio predecessore, il compianto Karel Van Miert, per il ruolo fondamentale da lui svolto per far progredire, in ogni singola fase, un progetto complesso come questo.”