“Verde a Nord Est”, un primato: da 15 anni racconta l'agricoltura più bella. Uomini della terra, tradizioni, innovazioni, prodotti tipici, la cucina legata al territorio, ambiente. Un programma televisivo che è specchio dell'economia rurale del nostro tempo: ne interpreta valori, successi, problemi, attese. Cerca di cogliere soprattutto gli aspetti positivi dando voce a quanti sono impegnati sul fronte del miglioramento delle condizioni di vita del mondo agricolo, della qualità dei prodotti e delle strategie di commercializzazione e di comunicazione.

Più di 800 puntate, senza interruzione. Puntuale ogni settimana su Telechiara, l'emittente televisiva che per prima ha creduto al programma e lo ha valorizzato.

Oggi “Verde a Nord Est” è presente anche su Telebelluno, Rttr (Trentino), Trevisouno, Eden Tv e in due canali satellitari.

Festa, commozione, rievocazione di momenti salienti, voglia di futuro, entusiasmo nella celebrazione dei 15 anni. Ci si è dati appuntamento a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta (Padova). Prima del “banchetto”, magnificamente preparato dal grande maestro di cucina Celeste Tonon, c'è stato un breve meeting dedicato all'agricoltura di oggi e di domani.

Dopo il saluto di Alberto Feltrin, direttore di Telechiara, che ha portato il messaggio beneaugurante del Patriarca di Venezia Angelo Scola, sono intervenuti Marino Finozzi, assessore regionale, Paolo Bruni, presidente del Cso (Centro servizi ortofrutticoli), Clodovaldo Ruffato, presidente del Consiglio regionale, Cesare Bellò, direttore di OPO Veneto.

Occasione per ritrovarsi in famiglia, l'equipe di Verde Nord Est al completo: in particolare il direttore Placido Manoli, l'autore e regista del programma Silvano Facco e in rappresentanza dei colleghi giornalisti: Laura Ferrari, Andrea Marcato e Mauro Nalato.

Emanuela Stefani ha ricordato alcuni momenti con Luciano Salvo', Terenzio Borga e Mario Quaresimin.

Presenti, inoltre, Amedeo Gerolimetto, capo della segreteria politica del ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan, mons. Rino Pittarello, già amministratore delegato di Telechiara, e il presidente dell'Associazione stampa agricola del Veneto Fabrizio Stelluto.

Spazio anche per un intermezzo teatrale: è stata interpretata la pièce teatrale “Terrestri, istruzioni per l'uso”, tratta da “Catechismo agricolo ad uso dei contadini”, prezioso manuale scritto nel 1869 da don Giovanni Rizzo, sacerdote padovano, parroco di Salboro, frazione della città del Santo.

Silvano Facco: “Una grande soddisfazione: questo è il nostro bilancio. Il programma è seguito. Noi ci crediamo e siamo impegnati per farlo sempre meglio, arricchendo i servizi, approfondimento l'attualità, cercando di essere vivaci, coinvolgenti e stimolanti. Ringraziamo quanti ci danno fiducia e ci sostengono”.