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Progetto di bilancio UE 2012: tempi di austerità

29/04/2011
“Un delicato equilibrio fra misure di austerità e di incentivazione della crescita per 500 milioni di europei”. Il Commissario europeo alla programmazione finanziaria e al bilancio Janusz Lewandowski descrive così il progetto di bilancio dell’UE per il 2012, appena adottato dalla Commissione il 20 aprile 2011. Gli stanziamenti di pagamento sono pari a 132,7 miliardi di euro e sono aumentati del 4,9% rispetto al 2011. Gli stanziamenti d’impegno ammontano a 147,4 miliardi, con un aumento del 3,7%.

Il progetto di bilancio europeo (http://ec.europa.eu/budget/index_en.cfm) cerca di conformarsi all’attuale clima di austerità presente a tutti i livelli. La Commissione si è adoperata in modo particolare, scegliendo di congelare le proprie spese di gestione per il 2012, senza alcun aumento rispetto al bilancio 2011. Tale risultato è stato ottenuto riducendo in maniera significativa le spese relative agli immobili, alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, agli studi, alle pubblicazioni e alle missioni, conferenze e riunioni. Inoltre, per il terzo esercizio consecutivo, la Commissione non ha chiesto nuovi posti supplementari.

Inoltre la Commissione ha individuato programmi e iniziative che non danno risultati. Le riduzioni toccano lo strumento di cooperazione allo sviluppo (meno 70,7 milioni di euro), lo strumento per i paesi industrializzati, ribassato di 14,5 milioni, e il finanziamento del programma satellitare Galileo è stato ridotto di 24,9 milioni di euro.

UN forte impegno viene indirizzato al pagamento delle fatture e al mantenimento degli impegni. I programmi finanziati dall’UE avviati nel 2007 sono adesso in piena fase di realizzazione, e nel 2012 le autorità regionali o le PMI che hanno investito in programmi come quello sulla ricerca (7,6 miliardi di euro, +13,3%), o i fondi strutturali e di coesione regionale (45,1 miliardi di euro, +8,4%), dovranno essere rimborsate. L’aumento proposto per il bilancio del prossimo esercizio è il minimo necessario per onorare questi impegni, e scendere al di sotto di questa cifra costringerebbe gli Stati membri e il Parlamento europeo a venir meno al rispetto dei contratti.

“Ci viene chiesto perché dovremmo aumentare il bilancio dell’UE mentre gli Stati membri adottano misure di austerità a livello nazionale, afferma Janusz Lewandowski. È una domanda legittima. La ragione principale dell’incremento è l’obbligo di onorare i pagamenti richiesti dai progetti realizzati in tutta Europa. Tali progetti, di cui beneficiano le comunità e le imprese locali, nel 2007 non sarebbero stati avviati senza il sostegno finanziario dell’UE. Interrompere il finanziamento è impensabile, per ragioni giuridiche, economiche e per lo sviluppo delle comunità locali. Non possiamo punire i cittadini, le imprese e le autorità locali e regionali che hanno diritto a essere rimborsati.

Quanto alle priorità di spesa per il 2012, per gli sforzi e investimenti coordinati a livello europeo per ottenere crescita economica e coesione sono previsti 57,7 miliardi di euro a titolo della crescita sostenibile, e un totale di 62,6 miliardi per le priorità della strategia "Europa 2020", con un aumento del 5,1% rispetto all’esercizio precedente.

Altro aspetto, la sicurezza dei cittadini: il progetto di bilancio 2012 prevede un aumento del 6,8% nel settore libertà, sicurezza e giustizia. Le azioni a favore della gioventù dispongono di 1,9 miliardi di euro, cioè il 15% in più rispetto al 2011. Anche le attività connesse al cambiamento climatico occupano una posizione di rilievo: è previsto un aumento del 6,1% per un totale di 8,1 miliardi di euro. Le spese per il funzionamento delle istituzioni europee rappresentano solo il 6% del bilancio dell’UE. Ora tocca al Consiglio dei Ministri e al Parlamento europeo esprimersi su questa proposta, che dovrà essere approvata entro novembre per partire in tempo all'inizio dell'anno prossimo.

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