Flussi migratori e Schengen: dichiarazione Pres. Barroso
"Il fatto che i Paesi siano capaci di abbattere le frontiere e lasciare i cittadini circolare liberamente costituisce un grande progresso di civiltà.
Già lo scorso anno, la Commissione ha presentato proposte volte a conservare e rafforzare il meccanismo di valutazione di Schengen come una realizzazione centrale del nostro comune progetto europeo. Ora siamo pronti ad aggiornare e completare tali proposte e faremo tutto il possibile per giungere a risultati rapidi.
Abbiamo bisogno di un migliore coordinamento tra la Commissione europea e gli Stati membri dell'UE e, soprattutto, tra gli Stati membri stessi.
Solidarietà e responsabilità sono le parole chiave della nostra risposta. L'immigrazione è una sfida europea. L'immigrazione richiede una risposta europea.
Ecco perché la proposta della Commissione mira a compiere un ulteriore passo nella governance del sistema Schengen a livello dell'Unione, mostrando che ci può essere solidarietà tra gli Stati membri. Si tratta di agire attraverso una governance comune, non con mosse unilaterali. Lo sottolineo ancora una volta: tutto ciò è parte di un approccio globale. Il rafforzamento di FRONTEX appartiene a questo approccio, così come il passaggio a un regime europeo comune in materia di asilo.
Permettetemi di fare la massima chiarezza su un punto: non si tratta di trovare il modo per gli Stati membri di reintrodurre i controlli alle frontiere. Sono fermamente convinto che ciò potrebbe non soltanto compromettere irreparabilmente ciò che l'Europa ha costruito negli ultimi 61 anni, ma anche sabotare la vitalità dei nostri sforzi per costruire un'Europa prospera e integrata per il futuro.
Si tratta quindi di rafforzare l'"acquis" di Schengen, non di uscirne."