Prospettive ottimistiche per la stagione turistica 2011
Le preferenze continuano ad andare alle destinazioni turistiche tradizionali (58%), mentre il 28% vorrebbe scoprire le nuove destinazioni. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per il settore, ha presentato l'indagine Eurobarometro alla Conferenza europea sul turismo organizzata a Budapest dalla presidenza ungherese e dalla Commissione europea.
Tra i risultati più interessanti dell'indagine Eurobarometro, l'Italia si piazza ai primi posti come destinazione turistica più popolare e più spesso presente nella pianificazione delle vacanze per il 2011 (11,5%). La Spagna arriva al secondo posto con l'8,6% seguita dalla Francia (8,2%). Il 23% dei cittadini dell'UE non ha ancora deciso dove andare in vacanza. Continua comunque la tendenza a scoprire l'Europa e il proprio paese: nel 2011 il 58% dei cittadini europei prevede di trascorrere le vacanze nel proprio paese o in un altro paese dell'UE. Nella media comunque è aumentata la voglia di viaggiare: nel 2010 circa i tre-quarti (il 73%) dei cittadini dell'UE ha fatto un viaggio di svago o d'affari. I più convinti viaggiatori sono i finlandesi (89%), i danesi (87%), gli olandesi e svedesi (entrambi con 87%), i lussemburghesi (85%) e I norvegesi (84%).
Più di 30.000 cittadini di età superiore ai 15 anni sono stati intervistati nel febbraio 2011 nei 27 Stati dell'UE e in Norvegia, Islanda, Croazia e Turchia e nell'ex Repubblica iugoslava di Macedonia. Per il quarto anno consecutivo, la Commissione europea conduce un'indagine estesa che offre informazioni comparabili a tutti i soggetti interessati del settore turistico, secondo categorie per paese e demografiche. La scelta della meta è principalmente basata su quanto attrativi siano i luoghi: il 32% degli intervistati l'ha indicata quale elemento decisivo all'atto di scegliere la destinazione per le vacanze, seguono poi l'interesse per il "patrimonio culturale" (27%) e le "possibilità di svago" (14%).
La ricerca di "riposo e svago" è risultata essere la motivazione principale per più di un terzo dei viaggiatori per turismo (36%), seguita da "sole e spiaggia" (18%) e "visitare amici e parenti" (17%). Da segnalare l'autonomia nell'organizzare i propri viaggi: nel 2010 più della metà dei cittadini dell'UE ha organizzato individualmente le proprie vacanze principali (57%); tale strategia è ancora più diffusa nei paesi candidati come la Turchia (80%), l'Islanda (79%) e la Croazia (78%).