Confartigianato del Garda
Il protocollo di intesa sullo sviluppo dell'economia e delle infrastrutture della regione del Garda è stato sottoscritto dalle organizzazioni aderenti a Confartigianato delle province di Verona, Brescia, Mantova e Trento, che raggruppano complessivamente oltre 40.000 imprese artigiane. Le quattro organizzazioni ritengono che, ai fini dello sviluppo della Regione del Garda, occorra privilegiare innanzitutto le politiche concertate e condivise attraverso un lavoro di confronto fattivo, evitando di approfondire divisioni e particolarismi territoriali ma ponendo l'accento sulla necessità di facilitare percorsi decisionali celeri evitando le lentezze che hanno caratterizzato fino ad ora le azioni intraprese.
Realtà che hanno in comune problemi e prospettive e che quindi vogliono farsi sentire con una sola voce. “Sistema aeroportuale, Corridoio V, Alta velocità ferroviaria, Autostrada del Brennero, autostrada Cremona-Mantova, intermodalità, potenzialità turistiche, risorse energetiche, Expo 2015 - spiega il presidente di Confartigianato Verona, Andrea Bissoli, nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi nella mattinata di venerdì 18 maggio, nella sede di Confartigianato Verona - sono solo alcuni dei temi che coinvolgono le quattro realtà associative e gli imprenditori da esse rappresentati, i quali, giova ricordarlo, non sono soltanto artigiani, ma anche cittadini. Il loro interesse, il nostro interesse è il bene della comunità”.
La denominazione scelta è stata “Confartigianato del Garda”, intesa come macro area territoriale nella quale si raggruppano le quattro province. Un Comitato politico riunirà i quattro presidenti delle Associazioni di Confartigianato, un Comitato tecnico i loro segretari. “L’intenzione – ha spiegato Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia - è quella di fare sistema in maniera concreta, non solo a parole, proponendo progetti e piani di discussione da affrontare in maniera comune, per avere peso e voce a livello istituzionale sui grandi temi che coinvolgono il territorio. Confartigianato del Garda non avrà un suo gruppo dirigente, né una sua struttura, ma avrà idee e iniziative condivise da proporre a livello politico”.
“I numeri sono sempre importanti – hanno affermato Lorenzo Capelli e Roberto De Laurentis, presidenti di Confartigianato Mantova e dell’Associazione Artigiani e piccole imprese della provincia di Trento - soprattutto se possono esprimere la posizione di decine di migliaia di uomini e donne coinvolti nella società e nei rispettivi sistemi economici, che ripenseremo a livello globale, mantenendo ognuno le proprie caratteristiche associative e di rappresentanza proprie di ogni territorio”.
Tra i temi di interesse affrontati in modo particolare, la situazione legata al nodo degli Aeroporti di Verona e di Brescia e il rilancio del turismo gardesano.
“Stiamo spingendo perché si arrivi ad una soluzione – ha detto Bissoli in merito al sistema aeroportuale -, senza tergiversare. Il mondo delle imprese non può sempre attendere i tempi della politica: ha bisogno di risposte rapide”.
“Il dubbio – ha continuato Massetti, di Confartigianato Brescia – è che a qualcuno stia bene procrastinare, non decidere. In mondo o nell’altro, con l’auspicio che Montichiari non venga usato solo per il trasporto cargo, la situazione si deve sbloccare”.