Inflazione: giù consumi da frutta (-9%) a carne (-5%)
31/05/2011
La ripresa dell’inflazione fa scendere i consumi a tavola con riduzione record in quantità del 9 per cento per la frutta e dell’8 per cento per i prodotti ittici ma diminuiscono anche il pane (-7 per cento), i prodotti lattiero caseari (-6 per cento) e le carni bovine (5 per cento). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione della diffusione dei dati Istat sull’inflazione a maggio, secondo i quali i prezzi dei beni alimentari hanno toccato i valori più alti da due anni a questa parte con un aumento del 2,9 per cento rispetto allo scorso anno. I dati Istat e Ismea – sottolinea la Coldiretti - evidenziano una riduzione media degli acquisti familiari in quantità del 4 per cento nel primo trimestre del 2011. Ma c’è il timore che la vicenda dei cetrioli contaminati dal batterio killer possa generare fenomeni di psicosi capaci di portare a un ulteriore calo dei consumi, nonostante in Italia non si sia verificato alcun caso e siano stati avviati controlli a tappeto sui prodotti importati. Dall’analisi – evidenzia la Coldiretti - emergono però trend fortemente positivi per gli acquisti diretti dal produttore (+28 per cento) e per la spesa in prodotti biologici confezionati (+13 per cento) nel primo bimestre 2011. In generale - continua la Coldiretti - gli acquisti di tutti i prodotti alimentari risultano in calo anche se a tenere maggiormente sono i vini (-1,3 per cento), le carni di pollo (-1,9 per cento), la pasta di semola (-2,3 per cento), ortaggi e patate (-2,6 per cento) e carni suine e derivati (-2,7 per cento). Il calo quantitativo che si è verificato nel primo trimestre del 2011 accentua il trend negativo del 2010 che si è chiuso con una diminuzione dell’uno per cento degli acquisti. Nonostante il contenimento della spesa resta alta l’attenzione alla qualità del prodotti, come dimostra l’andamento del biologico, soprattutto attraverso la ricerca di canali di acquisto alternativi. Nel 2011 - conclude la Coldiretti - sono saliti a 715 i mercati degli agricoltori di Campagna Amica aperti che sono stati visitati da oltre 8 milioni di italiani nel corso di un anno.