A.N.B.I.: al via 31 nuove centrali idroelettriche
“Quello di oggi un bell’esempio di sussidiarietà applicata e di uso virtuoso dell’autogoverno, come testimonia l’unanime plauso ottenuto dalla realizzazione consorziale – prosegue Gargano - I consorzi di bonifica sono impegnati, da Nord a Sud, ad incrementare la produzione idroelettrica annuale (pari al 12% del fabbisogno energetico italiano), cui attualmente contribuiscono con circa 300 milioni di kilowattora, prodotti da 65 impianti; l’incremento dell’energia idroelettrica è indispensabile a ridurre le emissioni di anidride carbonica, che tante preoccupazioni destano per il futuro del Pianeta. La nostra, oltre ad avere una valenza economica, è una sfida intelligente e pulita, perché non sottrae territorio ad ambiente ed agricoltura; è il frutto di innovazione, che permette di sfruttare anche i piccoli salti d’acqua lungo i canali irrigui, utilizzando metodologie, divenute oggi modello a livello internazionale; mini e microideoelettrico: è questa la nostra sfida per il futuro.”
La centrale idroelettrica “Salto di Calcinato” ha una produzione annua di 2.200.000 kilowattora, sfruttando un salto di m.5,80 .
“L’acqua è una risorsa di tutti – conclude Gargano – e va utilizzata nell’interesse collettivo, rispettando le priorità di legge e contrastando ogni egoismo localistico e produttivo.”