Portate in vacanza la tessera sanitaria!
La tessera europea di assicurazione malattia rende più agevole per le persone assicurate in uno dei 27 Stati membri dell'Unione europea, ma anche in Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia, l'accesso ai servizi sanitari in questi paesi, anche durante le vacanze.
La tessera assicura garantisce l'accesso all'assistenza pubblica (medico, farmacia o ospedale) delle persone assicurate nel paese che visitano. Se hanno ricevuto un trattamento in un paese che fattura l'assistenza sanitaria saranno rimborsati al loro ritorno a casa. L'idea è che le persone hanno diritto a ricevere l'assistenza di cui hanno bisogno per continuare il loro soggiorno.
Risulta che certi siti web offrono la tessera europea di assicurazione malattia a pagamento. È utile sapere invece che la tessera è fornita a titolo gratuito dalle autorità sanitaria locale. Il sito dell'UE http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=563&langId=it fornisce tutte le informazioni utili su ogni Paese.
In caso di necessità si può ricevere il trattamento di cui si ha bisogno per continuare le vacanze senza dover tornare al paese d'origine per farvi curare. La tessera rende più agevole l'accesso alle cure mediche nel luogo in cui ci si trova, se tali cure sono disponibili, e rende più facile il rimborso se si è dovuto pagare le cure anticipatamente.
Più di 188 milioni di persone in Europa possiedono ora una TEAM (o un certificato sostitutivo) come risulta dalle cifre più recenti fornite dagli Stati membri e pubblicate oggi dalla Commissione europea . Ciò corrisponde a più del 37% della popolazione complessiva dell'UE: in Italia ce l'hanno tutti perché è obbligatoria.
Tra coloro che posseggono la tessera due terzi la portano sempre con sé quando viaggiano in Europa. Il motivo più comune per non portare con sé la tessera è il fatto di dimenticarla a casa (28% di coloro che non la recano con sé).