Cosa ci fa l’Uomo Ragno davanti alla Basilica di San Marco? O Capitan America che guarda sconsolato ciò che resta delle Torri Gemelle? Accanto a queste opere del tutto particolari ecco spuntare i primi quadri in 3D, realizzati con diversi materiali. Tutte queste emozioni si vivono a Venezia, nella Galleria d’arte Minelli, fino al 30 giugno. Gli artisti padovani Giancarlo Rampazzo e Alberto Volpin, amici di vecchia data, presentano le loro “creature” alla mostra “Pop eyes, visioni del contemporaneo” in Calle Minelli, a due passi dalla Fenice. Davvero sorprendenti le loro opere.

Rampazzo, in arte “Pat”, è il padre di un nuovo stile: “fusion paint”, il punto d’unione e di fusione tra i vari elementi. Ebbene, riesce a dare un’anima alla propria creatività attraverso la materia. Realizza opere a collage e tecnica mista, d’intonazione astratta, elegante e raffinata, d’impronta ed origine chiaramente grafica. Alla fine il risultato è in tre dimensioni. All’occhio dell’osservatore, anche di quello più profano, la superficie di questi oggetti dà una morbida sensazione e rimanda alle superfici terrestri e lunari.

Volpin porta invece i personaggi dei fumetti, supereroi come Batman e Superman, tra le piazze e le calli di Venezia. Dipinge su tele di grandi dimensioni, alte fino ad un metro e mezzo, di forte impatto. Trasmettono tutta la carica esplosiva di un’alleanza tra il potere dei supereroi americani e il fascino antico di Venezia.

E così il mondo colorato dei cartoni animati si materializza sullo sfondo metafisico della Laguna. Per poi riportare a galla domande esistenziali nell’incontro straniante e avvincente tra due mondi tanto diversi. Eppure complementari.

La mostra “Pop eyes, visioni del contemporaneo” è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. Per maggiori informazioni scrivere a info@popeyes.it.

F.C.