Batterio killer: crollano i prezzi di frutta e ortaggi
La psicosi della presenza del batterio dell’escheria coli ha, infatti, ridotto drasticamente il consumo di frutta e verdura in tutta Europa, provocando un crollo vertiginoso dei prezzi. Come dimostrano i dati Ismea diffusi oggi che rilevano, a giugno, una diminuzione dei prezzi all’origine degli ortaggi del 21,9% e della frutta del 19,7% rispetto allo stesso mese del 2010.
Il Commissario Ciolos ha, opportunamente, istituito misure di sostegno eccezionali a carattere temporaneo permettendo ad alcuni prodotti, quali lattughe, indivie, cappucce, pomodori, cetrioli, peperoni e zucchine, di essere ritirati a prezzi di mercato. La crisi ha però coinvolto tutti i prodotti ortofrutticoli attualmente in produzione.
Per questo, a parere di Confagricoltura è necessario che la Commissione Europea proroghi la durata regolamento (UE) 585/2011, scaduto il 30 giugno, estendendone i benefici a tutta la frutta e a tutti gli ortaggi estivi.