Il dilemma continua, dove giocheranno Reyer e Venezia?
La partita del Venezia dovrebbe concludersi il 18 luglio, dal momento che il Consiglio Federale della Figc ufficializzerà tutte le bocciature relative alle società non idonee a scendere in campo tra i professionisti nella stagione 2011/12. Ebbene, bocciature ce ne saranno, ma pare non in numero sufficiente da costringere la Lega Pro a completare l’organico (a 76 e non più a 90 squadre tra Prima e Seconda Divisione) pescando qua e là in serie D. Inutile rimarcare che, contrariamente alle previsioni, le speranze del Venezia sono ben poche per non dire nulle. Il che “regalerebbe” un intoppo cui la nuova proprietà russa sembrerebbe comunque intenzionata a porre rimedio ripartendo serenamente dalla serie D.
Ben diverso, come detto, il caso-Reyer. La società orogranata ritiene che il suo secondo posto in Legadue sia sinonimo di promozione in serie A alla luce del tardivo pagamento, da parte del Teramo Basket (15° classificato e teoricamente retrocesso dalla A alla Legadue) dell’odiatissimo “premio di risultato” che regalerebbe agli abruzzesi la salvezza e alla Reyer 500 mila euro più iva. In primo grado il club lagunare aveva messo a segno l’1-0 grazie alla ragione ricevuta dalla Commissione Giudicante, ma il vantaggio è stato annullato da Corte e Consiglio Federale secondo i quali Teramo avrebbe pagato entro i termini prestabiliti. Ora la Reyer ricorrerà ancora al Coni, ed eventualmente addirittura alla magistratura ordinaria con conseguente rischio di blocco dei campionati. Secondo la Federbasket i veneziani dovranno debuttare in Legadue il prossimo 2 ottobre, ma la Reyer ha chiarito che farà di tutto per veder rispettato il suo “diritto” di calcare (dal 9 ottobre) i più nobili parquet della serie A.
M.D.L.