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Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

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Scialla! e Il maestro

21/07/2011
Scialla!, esordio dietro la macchina da presa dello sceneggiatore Francesco Bruni (Premio David di Donatello e Nastro d’Argento 2010 per La prima cosa bella di Paolo Virzì), e Il maestro, debutto nella regia cinematografica dell’attrice e produttrice Maria Grazia Cucinotta, sono rispettivamente il lungometraggio e il cortometraggio di apertura della sezione Controcampo italiano alla 68. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (31 agosto-10 settembre 2011), diretta da Marco Mueller e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Scialla! e Il maestro saranno presentati in prima mondiale in Sala Grande al Lido venerdì 2 settembre, e concorreranno rispettivamente al Premio Controcampo per i lungometraggi narrativi e al Premio Controcampo per i cortometraggi.

E’ stata inoltre definita la composizione della Giuria di Controcampo italiano, presieduta – come già annunciato in precedenza – dalla regista Roberta Torre (che alla Mostra 2010 ha aperto Controcampo italiano con il successo internazionale I baci mai dati), e che sarà formata anche dal regista e sceneggiatore Aureliano Amadei, vincitore del Premio Controcampo italiano 2010 con 20 sigarette (film vincitore anche di quattro David di Donatello e due Nastri d’argento) e dall’attrice Cristiana Capotondi, una delle rivelazioni del cinema italiano degli ultimi anni, applaudita l’anno scorso in La passione di Carlo Mazzacurati, in Concorso alla 67. Mostra.

Scialla - espressione tipica del gergo giovanile romano per intendere “lascia stare”, “stai tranquillo” - racconta di Luca (Filippo Scicchitano), quindicenne romano, irrequieto, cresciuto senza un padre, inconsciamente alla ricerca di una guida, e di Bruno (Fabrizio Bentivoglio), un professore senza figli che ha lasciato l’insegnamento per rifugiarsi nell’apatia delle lezioni private. Accanto a Fabrizio Bentivoglio anche Barbora Bobulova, Vinicio Marchioni e il giovanissimo esordiente Filippo Scicchitano. Completano il cast Giuseppe Guarino, Prince Manujibeya, Arianna Scommegna, Giacomo Ceccarelli, Raffaella Lebboroni. Produttore esecutivo del film è Rita Rognoni per Pupkin Production. Scialla! è prodotto da Beppe Caschetto per IBC Movie in collaborazione con Rai Cinema e sarà distribuito da Rai Cinema/01 Distribution.

Francesco Bruni, nato a Roma nel 1961, livornese di adozione, si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia dove è stato docente di Sceneggiatura dal 1999 al 2009. Per il cinema ha sceneggiato tutti i film di Paolo Virzì oltre a lavorare con Mimmo Calopresti, Felice Farina, Vito Zagarrio, Francesca Comencini, Ficarra e Picone, Carlo Virzì, Nina di Majo. Ha inoltre collaborato alla sceneggiatura di Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee. Per la televisione è autore di tutte le sceneggiature della serie Il commissario Montalbano, Il Tunnel della Libertà e Il commissario De Luca. Ha ricevuto il Premio Solinas alla sceneggiatura nel 1994 per La seconda volta, il Ciak d’Oro per Ovosodo e per Caterina va in città, il David di Donatello e Nastro d’Argento per La prima cosa bella. Scialla! è la sua prima opera come regista.

Il maestro, esordio alla regia di Maria Grazia Cucinotta, è ispirato alla storia del nonno della regista e racconta la vita di un insegnante – interpretato dall'attore Renato Scarpa, già con lei ne Il Postino e uno dei protagonisti de Nel nome del padre di Marco Bellocchio – che dopo una vita dedicata al lavoro, una volta in pensione si ritrova solo e abbandonato. Nel cast, accanto a Renato Scarpa, anche Nicholas Gianserra e Giselda Volodi. Il cortometraggio è prodotto dalla Seven Dreams Productions di Maria Grazia Cucinotta e distribuito da Diva Universal.

La Giuria di Controcampo italiano – sezione che da quest’anno presenterà 7 lungometraggi narrativi, 7 cortometraggi e 7 documentari, tutti in prima mondiale e tutti in competizione nelle rispettive categorie, con 2 nuovi Premi per i cortometraggi e per i documentari – assegnerà senza possibilità di ex-aequo i seguenti riconoscimenti:

Premio Controcampo (per i lungometraggi narrativi)

Premio Controcampo (per i cortometraggi)

Premio Controcampo Doc (per i documentari)

Oltre alla Presidente Roberta Torre - che alla Mostra 2010 ha aperto Controcampo italiano con il successo internazionale I baci mai dati, film che in seguito è stato venduto in dieci Paesi ed è stato presentato al Sundance, a Mosca, a Londra e Tokyo - sono chiamati a fare parte della Giuria di Controcampo italiano:

-il regista e sceneggiatore Aureliano Amedei, che è stato uno dei protagonisti della scorsa edizione della Mostra di Venezia, dove ha presentato nella sezione Controcampo italiano il suo lungometraggio d’esordio 20 sigarette, sulla sua vicenda autobiografica di scrittore-regista coinvolto nell'attentato del 12 novembre 2003 contro la base militare italiana di Nassirya. Il film si è aggiudicato il Premio Controcampo italiano, ha ricevuto anche una menzione speciale per l’interpretazione dell’attore protagonista Vinicio Marchioni e diversi premi collaterali. Dopo la presentazione a Venezia, 20 sigarette è stato presentato, in Italia e all’estero, in oltre 30 festival e rassegne cinematografiche, ha ottenuto 8 nomination ai David di Donatello, dove ha vinto il David Giovani, oltre a 3 statuette per la produzione, il montaggio, gli effetti visivi. Il film ha ottenuto anche due Nastri d’argento per la miglior attrice non protagonista e per il miglior sonoro in presa diretta. Amadei ha, inoltre, vinto il Globo d'oro come miglior regista esordiente.

-l’attrice Cristiana Capotondi, una delle più note e apprezzate interpreti italiane della sua generazione. Nonostante la giovanissima età, vanta già un’esperienza pluriennale. Protagonista di una carriera precoce e in costante crescita, ha già avuto modo di confrontarsi con i più svariati generi cinematografici, dalle commedie romantiche ai film drammatici, e di lavorare con importanti autori del cinema italiano. Nel 2004 è stata la protagonista di Volevo solo dormirle addosso (2004) di Eugenio Cappuccio, presentato alla 61 Mostra di Venezia nella sezione Mezzanotte, per cui viene candidata come migliore interprete non protagonista ai Nastri d’Argento. Recita successivamente in Notte prima degli esami, uno dei grandi successi italiani della stagione 2006, che riceve 11 nomination ai David di Donatello, inclusa quella per la Capotondi come migliore attrice protagonista. Per la sua interpretazione ottiene a Venezia il Premio Diamanti al cinema e il Premio Biraghi. Nel 2007 recita in Come tu mi vuoi, grazie al quale ottiene una candidatura ai Nastri d’argento come migliore attrice protagonista e ne I Vicerè di Roberto Faenza. Nel 2008 viene premiata a Venezia con il premio L'Oréal Paris per il Cinema. Nel 2010 in tv interpreta l'imperatrice Sissi, ottenendo il Premio Romy Schneider. Sempre nel 2010, recita ne La passione di Carlo Mazzacurati, presentato in concorso alla 67. Mostra di Venezia e nel corto The Wholly Family diretto da Terry Gilliam. Quest’anno ha invece girato La kryptonite nella borsa, esordio alla regia di Ivan Controneo e La peggior settimana della mia vita, opera prima di Alessandro Genovesi.

Sinossi e note biografiche

Scialla! – Sinossi

Bruno Beltrame ha tirato i remi in barca, e da un bel po’. Del suo antico talento di scrittore è rimasto quel poco che gli basta per scrivere su commissione “i libri degli altri”, le biografie di calciatori e personaggi della televisione (attualmente sta scrivendo quella di Tina, famosa pornostar slovacca divenuta produttrice di film hard); la sua passione per l’insegnamento ha lasciato il posto ad uno svogliato tran-tran di ripetizioni a domicilio a studenti altrettanto svogliati, fra i quali spicca il quindicenne Luca, ignorante come gli altri, ma vitale ed irriverente.

Un bel giorno la madre del ragazzo si fa viva, come un fantasma dal passato, con una rivelazione che butta all’aria la vita di Bruno: Luca è suo figlio, un figlio di cui ignorava l’esistenza.. Non solo: la donna è in procinto di partire per un lavoro di sei mesi da cooperante in Africa, e il ragazzo non può e non vuole certo seguirla laggiù. La donna chiede a Bruno di ospitare a casa sua il ragazzo, e di prendersi cura di lui, ma senza rivelargli la sua vera identità.

Inizia così una convivenza improbabile fra l’apatico ex-professore e l’inquieto adolescente, sei mesi durante i quali Luca si troverà a confrontarsi con una figura maschile adulta e Bruno, suo malgrado, non potrà fare a meno di prendersi cura di quel figlio segreto, che oltretutto sembra destinato ad infilarsi in un grosso guaio…

Francesco Bruni, nato a Roma nel 1961, livornese di adozione, si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia dove è stato docente di Sceneggiatura dal 1999 al 2009. Per il cinema ha sceneggiato tutti i film di Paolo Virzì oltre a lavorare con Mimmo Calopresti, Felice Farina, Vito Zagarrio, Francesca Comencini, Ficarra e Picone, Carlo Virzì, Nina di Majo. Ha inoltre collaborato alla sceneggiatura di Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee. Per la televisione è autore di tutte le sceneggiature della serie Il commissario Montalbano, Il Tunnel della Libertà e Il commissario De Luca. Ha ricevuto il Premio Solinas alla sceneggiatura nel 1994 per La seconda volta, il Ciak d’Oro per Ovosodo e per Caterina va in città, il David di Donatello e Nastro d’Argento per La prima cosa bella. Scialla! è la sua prima opera come regista.

Il maestro – Sinossi

In un vecchio palazzo popolare della periferia romana, all’interno di una modesta abitazione, un maestro delle scuole elementari si prepara come ogni mattina per andare a lavoro e svolgere la sua professione di insegnante presso l’Istituto Elementare Alfredo Baccarini.

Il maestro conduce un’esistenza “silenziosa”. L’espressione un po’ arcigna ed i modi bruschi non fanno di lui un uomo molto simpatico, né per i vicini di casa, né per i vecchi colleghi di lavoro.

Ma dietro quest’atteggiamento burbero si nasconde una drammatica realtà: la solitudine e la disperazione di un uomo rimasto vedovo che ogni giorno si reca a scuola per fare lezione ai suoi alunni, nonostante sia ormai andato in pensione da mesi.

Questo suo comportamento diventa motivo di derisione per tutti, persino da parte degli alunni, che spesso lo sbeffeggiano con scherzi cattivi e canzonette offensive.

L’affetto di una cagnolina diventa giorno dopo giorno l’unico legame con la realtà, il filo sottile a cui l’uomo si aggrappa per superare i momenti di sconforto e di disperazione.

E proprio quando il mondo lì fuori si mostra spietato con la sua indifferenza, un piccolo colpo di scena, il gesto gentile di uno degli alunni, regala al maestro un attimo di umanità e rappresenta, in una società che tende ad emarginare gli anziani e ad abbandonarli alla loro solitudine, la speranza che non tutto è perduto … rappresenta l’importanza di vivere anche quando per il resto del mondo tu sembri non esistere.

Maria Grazia Cucinotta, attrice di successo internazionale, ha creato la società Seven Dreams Productions nel 2006 con l’obiettivo di produrre film italiani di respiro internazionale, con un particolare interesse per i giovani talenti e lo sviluppo delle risorse e delle potenzialità esistenti nel Sud Italia. Maria Grazia Cucinotta nella sua carriera di attrice e produttrice ha sviluppato una esperienza di primaria importanza in Italia e all’estero, lavorando con registi, attori e tecnici del settore di spicco nel cinema mondiale (Emir Kusturica, Spike Lee, Ridley Scott, John Woo, Luis Enriquez Bacalov, Alfonso Arau, James Gandolfini, David Chase, John Cleese, Vittorio Storaro, Roberto Perpignani, etc.) creando una rete di contatti di primo livello. Il suo primo lungometraggio come produttrice, “All the Invisibile Children” riflette proprio questa sua capacità di lavorare a progetti di riflesso internazionale. Nel 2007, Maria Grazia Cucinotta ha prodotto per la Seven Dreams Productions un cortometraggio dal titolo “Onde corte”, seconda opera di un giovane regista siciliano, Simone Catania. Il film è stato girato nella provincia di Palermo, nel comune di Santa Flavia, con il massimo della qualità tecnica attualmente a disposizione (fotografia in 35 mm con Digital Intermediate), ed è stato presentato ai principali Festival mondiali (es: Festival Clermont Ferrand 2008, Festival Berlino 2008). Il film ha coinvolto gli enti locali nel sostegno della logistica, in particolare il Comune di Santa Flavia e la Provincia di Palermo, ed è stato realizzato con maestranze e tecnici siciliani (l’intero cast e l’intera troupe ad eccezione del reparto fotografia sono siciliani). “Onde corte” è andato in onda su Hallmark (dal 1 aprile 2011 Diva Universal, Canale 128 di Sky) a luglio del 2008. Sempre nel 2007, la Seven Dreams Productions ha prodotto per la Regione Sicilia un video di comunicazione istituzionale dal titolo “Sicilia, l’isola che seduce”. Nel 2010 la Seven Dreams Productions ha coprodotto il lungometraggio dal titolo “L’imbroglio nel lenzuolo”, con la regia di Alfonso Arau, la fotografia di Vittorio Storaro e la scenografia di Giantito Burchiellaro, distribuito da 01 DISTRIBUTION, presentato al Taormina Film Festival 2010. Sempre nel 2010 la Seven Dreams Productions ha coprodotto con la Società Argentina Big Bang Cine il lungometraggio “Hostias”, regia di Diego Musiak. Nel 2011 la Seven Dreams Productions ha coprodotto il lungometraggio dal titolo “Transgression”, regia di Erich Alberich, interpretato da Michael Ironside e Maria Grazia Cucinotta.

Note biografiche dei componenti della Giuria di Controcampo italiano

Roberta Torre (regista - Italia)

Roberta Torre nasce a Milano. Dopo la laurea in filosofia, la Scuola di Cinematografia di Milano e l'Accademia d'Arte Drammatica Paolo Grassi, si trasferisce a Palermo nel 1990. Negli anni '90 gira diversi cortometraggi in video - Angelesse (1991), Angeli con la faccia storta (1992), Le anime corte (1992), Il teatro è una bestia nera (1993), Senti amor mio? (1994), La vita a volo d'angelo (1995), Verginella (1996) - che le fruttano vari premi in festival cinematografici italiani e stranieri e fonda una piccola casa di produzione, la "Anonimi & Indipendenti". Il grande successo arriva però nel 1997 con il suo primo lungometraggio Tano da morire, un musical per molti versi anomalo che viene presentato al Festival di Venezia, in cui gli viene attribuito il premio Luigi De Laurentiis per l'opera prima, e che conquista poi altri premi tra cui due David di Donatello (miglior regista esordiente e migliore musicista a Nino D'Angelo) e tre Nastri d'Argento (miglior regista esordiente, migliore musica, migliore attrice non protagonista). Il seguito ideale di questo percorso è Sud Side Stori (2000), ancora un musical che rilegge la storia di Romeo e Giulietta in chiave multirazziale. La colonna sonora del film è firmata tra gli altri da Pacifico, che proprio in quell'occasione scopre il suo talento di paroliere, e Dennis Bowell, arrangiatore del grande Linton Qweesi Johnson. Ancora una formula che segna la tendenza alla sperimentazione dell'autrice che porta a recitare, ballare e cantare centinaia di immigrati e immigrate presi dalla strada. Nel 2002 firma Angela, un melò presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Réalisateurs che segna un mutamento radicale di stile e ritrova il realismo dei primi ritratti documentaristici accostandolo ad una struttura narrativa di impianto classico. Al Festival di Locarno viene presentato Mare Nero (2006), un film noir, la storia inquietante di un uomo alle prese con le sue ossessioni girata nel mondo notturno dei privè e degli scambi di coppia, con Anna Mouglalis e Luigi Lo Cascio e si avvale della colonna sonora del compositore premio oscar Shigeru Umebayashi. Nel 2008 fonda la Rosettafilm con cui produce Itiburtino terzo e La notte quando è morto Pasolini, due docu-film sulle borgate romane. Il primo è un affresco sulla vita e le storie dei giovani del tiburtino terzo, storico quartiere di Roma, il secondo è una lunga intervista racconto di Pino Pelosi che ricorda la notte del delitto Pasolini tra passato e presente. I film vengono presentati al Festival di Locarno nella sezione Ici et Ailleurs agosto 2009. Nel 2008 aderisce al progetto collettivo "All human rights for all" in occasione del sessantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, realizzando il cortometraggio La Fabbrica che vede come protagonisti dei bambini che si apprestano a nascere. Il 28 marzo 2009 inaugura presso l'Archivio Storico di Palermo la sua mostra fotografica Ma-donne; si tratta di 23 scatti in cui elabora creativamente una nuova immagine di donna contemporanea tra senso del mistico e gusto grottesco. Nell'aprile del 2009 va in onda lo spot realizzato dalla regista per l'associazione "Doppia Difesa" in favore delle donne e contro ogni violenza su di esse. Nello spot compaiono volti noti del mondo dello spettacolo che invitano le donne a denunciare le violenze subite e a non vivere più nel silenzio. I baci mai dati, il suo quinto lungometraggio, dopo aver aperto con successo la sezione la Controcampo Italiano alla 67. Mostra di Venezia è stato venduto in oltre dieci paesi. È stato inoltre l’unico film a rappresentare l’Italia al Sundance Film Festival ed è stato successivamente presentato anche a Mosca, a Londra e Tokyo.

Aureliano Amedei (sceneggiatore, regista – Italia)

Aureliano Amadei è stato uno dei protagonisti della scorsa edizione della Mostra di Venezia, dove ha presentato nella sezione Controcampo italiano il suo lungometraggio d’esordio 20 sigarette, sulla sua vicenda autobiografica di scrittore-regista coinvolto nell'attentato del 12 novembre 2003 contro la base militare italiana di Nassirya. Il film si è aggiudicato il Premio Controcampo italiano con la seguente motivazione: "La densità del racconto ha il ritmo di una verità che, oltre ogni pregiudizio, diviene personale storia in cui si intersecano, con intelligenza e non senza qualche venatura di ironia, gli elementi dell'esercizio di libertà. Libertà dal proprio vissuto per inseguire un sogno, libertà dai propri pregiudizi per incontrare le persone, libertà dal proprio dolore per non indurre lo spettatore a sguardi prestabiliti". Il film ha ricevuto anche una menzione speciale per l’interpretazione dell’attore protagonista Vinicio Marchioni e diversi premi collaterali. Dopo la presentazione a Venezia, 20 sigarette è stato presentato, in Italia e all’estero, in oltre 30 festival e rassegne cinematografiche, ha ottenuto 8 nomination ai David di Donatello, dove ha vinto il David Giovani, oltre a 3 statuette per la produzione, il montaggio, gli effetti visivi. Il film ha ottenuto anche due Nastri d’argento per la miglior attrice non protagonista e per il miglior sonoro in presa diretta. Amadei ha, inoltre, vinto il Globo d'oro come miglior regista esordiente.

Aureliano Amadei è nato a Roma nel 1975 e debutta come attore protagonista all’età di 5 anni nel film tv Progetti di Allegria di Vittorio de Sisti. Nel 1995 parte per Londra, dove frequenta l’Accademia d’Arte drammatica Webber Douglas e si diploma come attore nel 1998. A Londra lavora come attore al Globe Theatre. Tornato in Italia, recita in vari film tra cui Il Talento di Mister Ripley di Anthony Minghella (1999), I cavalieri che fecero l’impresa di Pupi Avati (2001), La Rivincita di Natale di Pupi Avati (2004). Lavora anche in alcuni spettacoli teatrali, tra cui Morti senza sepoltura di Sartre, dove è attore protagonista, per la regia di Marcello Cava. Nel 2001 debutta come regista teatrale nello spettacolo Unamunda di David Ives, finalista al Festival di Cremona. Inizia poi a realizzare come regista una serie di documentari per SAT2000 e per “La Storia siamo Noi”, oltre a due videoclip e a vari lavori da videomaker. Nel 2003 è coinvolto nella strage di Nassirya, dove si trova come aiuto regista di Stefano Rolla. Nel 2005 scrive con Francesco Trento il libro “Venti sigarette a Nassirya” da cui ha tratto il suo lungometraggio d’esordio. Nel 2008 inizia a produrre con la propria casa di produzione – MOTOPRODUZIONI – una serie di documentari suoi e di altri autori. Ha scritto, insieme ad Alessandro Falcone e Gian Piero Palombini, il libro “Non pensavo che la vita fosse così lunga”, sulla vita del celebre pugile triestino, Tiberio Mitri, scomparso il 12 febbraio 2001.

Cristiana Capotondi (attrice – Italia)

Cristiana Capotondi è una delle più note e apprezzate attrici italiane della sua generazione. Nonostante la giovanissima età, vanta già un’esperienza pluriennale, grazie alle numerose partecipazioni in progetti televisivi e cinematografici. Protagonista di una carriera precoce e in costante crescita, l’attrice romana ha già avuto modo di confrontarsi con i più svariati generi cinematografici, dalle commedie romantiche ai film drammatici, e di lavorare con importanti autori del cinema italiano.

Nata a Roma nel 1980, Cristiana Capotondi esordisce a dodici anni nella serie televisiva Amico Mio. La prima apparizione sul grande schermo arriva quando è ancora molto giovane, nel 1995, quando partecipa al film Vacanze di Natale ‘95. Negli anni successivi recita in numerose serie televisive, tra cui Anni '50 e Anni ’60 (1998/1999), Piovuto dal cielo (2000), Angelo il custode (2001), Compagni di scuola (2001). Nel 2004 fa parte del cast di Luisa di Sanfelice (2004) dei fratelli Taviani. Successivamente per il grande schermo, è stata la protagonista di Volevo solo dormirle addosso (2004) di Eugenio Cappuccio, presentato alla 61 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Mezzanotte. Grazie alla sua interpretazione viene candidata come migliore interprete non protagonista ai Nastri d’Argento del 2005. Recita successivamente in Christmas in love (2004) di Neri Parenti ed in Notte prima degli esami, uno dei grandi successi italiani della stagione 2006. Il film riceve 11 nomination ai David di Donatello di quell’anno, inclusa quella per Cristina Capotondi come migliore attrice protagonista, e il regista Fausto Brizzi vince il premio come migliore esordiente. Per la sua interpretazione ottiene a Venezia il Premio Diamanti al cinema ed il prestigioso Premio Biraghi.

Nel 2007 recita in Come tu mi vuoi, ruolo grazie al quale ottiene una candidatura ai Nastri d’argento come migliore attrice protagonista, in Scrivilo sui muri e ne I Vicerè di Roberto Faenza. Nel 2008 viene premiata a Venezia con il premio L'Oréal Paris per il Cinema, riconoscimento al talento, alla bellezza e ad una performance cinematografica particolarmente brillante, assegnato dal pubblico e dalla stampa specializzata. Torna a lavorare con Fausto Brizzi nel 2009 col film Ex. Nel 2010 torna in televisione interpretando l'imperatrice Sissi. Il grande successo televisivo internazionale le fa ottenere il Premio Romy Schneider. Nello stesso anno al cinema è la protagonista di Dalla vita in poi, film che ottiene al festival di Montreal il Premio speciale della giuria e grazie al quale Cristiana vince il premio come migliore interprete femminile al Festival di Taormina. Sempre nel 2010, recita in La passione di Carlo Mazzacurati, film presentato in concorso alla 67. Mostra del cinema di Venezia e nel corto The Wholly Family diretto da Terry Gilliam. Quest’anno ha invece girato La kryptonite nella borsa, esordio alla regia di Ivan Controneo e La peggior settimana della mia vita, opera prima di Alessandro Genovesi.

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