Conti bancari di base a prezzi ragionevoli per tutti
Occorre garantire che i conti bancari siano resi accessibili ai consumatori a fronte di una spesa ragionevole, indipendentemente dal paese di residenza all’interno dell’UE o dalla situazione finanziaria: questo è l'obiettivo dell'azione intrapresa dalla Commissione europea in vista di adottare norme in questo settore, su iniziativa del Commissario per il mercato interno e i servizi, Michel Barnier.
Il principio fondamentale è quello che tutti i consumatori che risiedono nell’Unione dovrebbero avere il diritto di aprire e utilizzare un conto di pagamento di base indipendentemente dalla loro situazione finanziaria e anche in uno Stato UEin cui non risiedono in maniera permanente. Il titolare dovrebbe avere la possibilità di percepire, depositare, versare e ritirare denaro, nonché di effettuare addebiti diretti e bonifici, mentre non dovrebbero essere consentiti scoperti di conto.
La maggior parte delle banche offre conti a pagamento. Se il conto non è gratuito, le spese applicate devono essere ragionevoli. Ciascuno Stato dovrà definire i limiti della spesa, tenendo in considerazione criteri come i livelli di reddito nazionali, la media delle spese applicate a un conto di pagamento oppure i costi complessivi generati dall’offerta di un conto di pagamento di base.
Infine, la Commissione incoraggia gli Stati dell'UE a lanciare campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’esistenza di tali conti di pagamento di base, sulle relative spese, le procedure da seguire al fine di esercitare il diritto di accesso agli stessi e le modalità di ricorso a meccanismi di reclamo e ricorso extragiudiziali, invitandoli inoltre a produrre statistiche affidabili sui conti di pagamento di base, per garantire un migliore controllo della situazione.