Andate in vacanza? Disponibile assistenza per cittadini UE
Ma cosa succede se un cittadino europeo necessita di assistenza quando si trova oltre i confini dell'Unione e il suo paese non ha un'ambasciata o un consolato nel luogo dove soggiorna? Tutti i cittadini del'Unione, in mancanza di rappresentanze diplomatiche del proprio paese, possono chiedere assistenza a un'ambasciata o a un consolato di un altro Stato membro dell'Unione, ed essere tutelati alle stesse condizioni dei cittadini dello Stato la cui ambasciata presta assistenza.
Questo diritto si applica a situazioni ordinarie, come il furto del passaporto, un incidente o una malattia, ma anche in momenti di crisi, come ad esempio adesso in Libia. Per rendere i cittadini europei più consapevoli di questo loro diritto, tutti i nuovi passaporti UE conterranno informazioni sulla tutela consolare, insieme all'indirizzo dell'apposito sito Internet dell'UE che precisa dove è possibile chiedere assistenza durante i soggiorni in paesi terzi: www.consularprotection.eu.
Venti Stati membri dell'UE hanno già aggiunto queste informazioni nei passaporti o hanno confermato che lo faranno per tutti i passaporti di nuova emissione. Gli Stati rimanenti seguiranno prontamente questo esempio. Il 62% dei cittadini europei si aspetta di ricevere dalle ambasciate degli altri Stati dell'Unione lo stesso tipo di assistenza che riceverebbe da quella del proprio paese.
Nei prossimi sei mesi, la Commissione europea proporrà delle misure legislative in materia di coordinamento e compensazione finanziaria. I cittadini devono sapere dove possono chiedere assistenza in caso di bisogno, senza doversi preoccupare delle procedure amministrative.
Le nuove proposte di legge garantiranno maggiore certezza giuridica sull'ambito di applicazione, le condizioni e le procedure della tutela consolare e ottimizzare l'uso delle risorse, anche in periodi di crisi. Inoltre, si stabiliranno misure di coordinamento e cooperazione necessarie a facilitare la tutela consolare in situazioni ordinarie, a beneficio dei cittadini UE non rappresentati, e a rendere effettiva la compensazione finanziaria nelle situazioni di crisi.