Inflazione, Confagricoltura: dai campi argine al carovita
“Non va dimenticato - ricorda Confagricoltura - che i prezzi pagati ai produttori sono in caduta libera da sette mesi e che la crisi si è particolarmente acuita quest’estate. A luglio, come attestano i dati Ismea, i prezzi all’origine della frutta fresca sono diminuiti di quasi il 32% rispetto a giugno e quello degli ortaggi del 9%”.
“La frutta – osserva Confagricoltura – viene svenduta dai produttori a prezzi inferiori del 29% rispetto all’anno scorso e la verdura di poco meno del 22%, mentre i costi di produzione aumentano; molte aziende hanno rinunciato a raccogliere il prodotto. La situazione è drammatica, per questo, assieme alle altre Organizzazioni agricole, abbiamo chiesto al ministro Romano misure idonee a favorire i produttori nell’ambito delle filiere ma anche interventi che permettano la concentrazione dell’offerta e l’aggregazione del prodotto”.