Inflazione, Confagricoltura:l’unico argine al carovita viene dai campi.
“L’agricoltura - prosegue Confagricoltura - sta continuando a fare da parziale ammortizzatore ad un’inflazione giunta al 2,8% su base annua. Ma questo ruolo di salvagente contro il carovita i produttori agricoli lo stanno pagando a caro prezzo.”
“Non va dimenticato - ricorda l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - che i prezzi pagati ai produttori sono in caduta libera da otto mesi e che la crisi si è particolarmente acuita quest’estate. La frutta viene svenduta dai produttori a quotazioni inferiori del 29% rispetto all’anno scorso e la verdura di poco meno del 22%, mentre i costi di produzione aumentano; molte aziende agricole hanno rinunciato a raccogliere il prodotto”.
“Occorrono – conclude Confagricoltura - misure idonee a favorire i produttori nell’ambito delle filiere, ma anche interventi che permettano la concentrazione dell’offerta e l’aggregazione del prodotto”.