Si intitola “Tutta colpa della musica” il nuovo film di Ricky Tognazzi in concorso nella sezione Controcampo italiano della 68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Una prima volta decisamente importante quella di Tognazzi, al debutto come regista al Lido di Venezia.

Nel film ci sono il seduttore incallito con i capelli bianchi, l’amico infelicemente sposato da una vita e la donna che prova faticosamente a tenere in piedi la sua famiglia. Un gruppo di “diversamente giovani” che cantano insieme in un coro. E qualcuno si innamora pure. Amore e musica tornano ad incrociarsi come in “Canone inverso”, un altro film diretto ed interpretato da Tognazzi. In “Tutta colpa della musica” però cambiano i toni. Una commedia in cui si racconta l’amore maturo – meno “di fuoco” e più sincero – spiega il regista. Tognazzi, aiutato dalla moglie Simona Izzo, autrice del soggetto con Leonardo Marini ed anche della sceneggiatura, ha dato vita ad una serie di personaggi complementari, dove ognuno rappresenta una tipologia di cinquantenne.

Tognazzi interpreta Nappo, il seduttore allergico a qualsiasi rapporto di lunga durata che fa il super giovane ed oscilla pericolosamente tra una sensuale ventenne e l’ex fidanzata storica interpretata da Elena Sofia Ricci. Nel cast anche Stefania Sandrelli - la soprano del gruppo che farà “perdere la testa” al monogamo convinto sostenitore del matrimonio interpretato da Marco Messeri - Monica Scattini e la cantante Arisa al suo debutto come attrice.