E’ stato attribuito al regista italiano Marco Bellocchio – una delle personalità più influenti del cinema italiano degli ultimi decenni ed uno tra i maggiori autori del contemporaneo – il Leone d’oro alla carriera della 68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra Marco Mueller.

Mueller ha così motivato la scelta: “Seguire il cinema di Marco Bellocchio porta, in ogni suo nuovo film, sempre verso altre destinazioni da quelle che ci sembrava di aver raggiunto e scoperto. Camminatore instancabile, traghettatore di idee, esploratore del confine instabile tra se stesso, il cinema e la storia, ha utilizzato come mappa, per orientarsi, il mondo che comincia oltre i confini della realtà visibile (e nell’inconscio). E ha così trovato i modi di espressione più vitali e giusti per raccontare l’urgenza di saperi individuali e collettivi, indeboliti o svaniti”.

Sarà Bernardo Bertolucci a consegnare a Marco Bellocchio il Leone d’oro alla carriera nell’eccezionale incontro tra i due Maestri del cinema italiano che avrà luogo venerdì 9 settembre 2011 alle 17 nella rinnovata Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido di Venezia.

La cerimonia di premiazione sarà aperta con la proiezione di “Marco Bellocchio, Venezia 2011” del regista Pietro Marcello. Marcello in soli 12 minuti riesce a ripercorrere l’itinerario creativo del regista piacentino, colto nella sua continua ricerca di una trascrizione della realtà, così come la interpretiamo nei sogni. A seguire sarà presentata la nuova versione, più corta rispetto a quella del 1971, di “Nel nome del Padre”di Marco Bellocchio.