Quale futuro per la ricerca europea?
La commissaria europea per la Ricerca, l’innovazione e la scienza Máire Geoghegan-Quinn ha dichiarato: “La necessità di dare un impulso all’economia dell’Europa comporta quella di ottenere il meglio dalla nostra ricerca. È inaccettabile la circostanza per cui è spesso più interessante e facile per i nostri migliori scienziati attraversare l’Atlantico piuttosto che spostarsi attraverso l’Europa."
I temi sono quelli delle nuove opportunità per i ricercatori, delle infrastrutture di ricerca e delle opportunità per condividere le proprie opinioni, realizzare nuovi progetti e creare nuovi prodotti e servizi tra gli addetti del settore. La Commissione terrà conto dei contributi ricevuti su queste e molte altre questioni per perfezionare la propria proposta di un quadro SER migliorato, da pubblicare entro la fine del 2012. Questo servirà a ottimizzare il coordinamento dei finanziamenti alla ricerca attraverso gli Stati membri, migliorando l’efficienza e l’impatto della ricerca europea.
Lo Spazio europeo della ricerca è la base per una nuova era di innovazione e competitività in Europa, che permetta ai migliori cervelli di lavorare assieme in modo che l’Unione europea possa diventare un’“Unione dell’innovazione". In febbraio il Consiglio europeo ha manifestato il suo sostegno invitando l’Unione europea a rimuovere rapidamente i residui ostacoli che impediscono di attrarre talenti e investimenti e a realizzare uno Spazio europeo della ricerca unificato entro il 2014. Tutti possono partecipare alla consultazione sul sito: http://ec.europa.eu/research/consultations/era/consultation_en.htm