Registrazione delle sostanze chimiche: REACH a metà strada
In una dichiarazione congiunta il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, commissario responsabile per l'Industria e l'imprenditoria, e il commissario responsabile per l'ambiente Janez Potočnik hanno affermato: "REACH dimostra che la sostenibilità e la competitività vanno di pari passo. Siamo soddisfatti del fatto che l'industria abbia collaborato con noi per rendere REACH un successo. La conferenza ci permetterà di chiarire ulteriormente il funzionamento della procedura di registrazione, in modo che in futuro si migliorino i fascicoli di registrazione per garantire nei prossimi anni che le informazioni e conoscenze che derivano da REACH possano dare come risultato un ambiente più pulito, stimolare l'innovazione, migliorare la sicurezza, permettere ai consumatori e all'industria di fare scelte basate su informazioni attendibili, accrescere la competitività e rafforzare la loro posizione sui mercati mondiali."
La registrazione è uno degli elementi essenziali della gestione dei rischi che comportano le sostanze chimiche, nell'ambito di REACH. La procedura di registrazione è scaglionata su tre scadenze: 2010, 2013, e 2018. Uno dei principi di REACH prevede che le imprese che omettono di registrare tempestivamente una sostanza che producono o importano non possono immetterla nel mercato dell'UE.
L'industria è riuscita a rispettare il termine fissato per effettuare le registrazioni nel 2010, ma molte questioni restano irrisolte. In una Conferenza appena tenutasi a Varsavia, si è discusso sul funzionamento dell'obbligo di condivisione dei dati, valuteranno la qualità e il valore aggiunto dei dati comunicati dall'industria e sono stati messi in evidenza i primi benefici per l'industria, per le autorità pubbliche e per i cittadini. Nuovi termini di registrazione sono previsti per il 2013, attorno ai quali sta per partire una la campagna di sensibilizzazione dell'Agenzia Chimica europea (http://echa.europa.eu/home_it), che ha sede a Helsinki.
REACH è il regolamento sulla registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche che è entrato in vigore il 1° giugno 2007. Obiettivi principali sono quelli di garantire un elevato livello di tutela della salute umana e dell'ambiente dai rischi che possono derivare dalle sostanze chimiche, promuovere metodi alternativi di sperimentazione e la libera circolazione di sostanze nel mercato interno e rafforzare la competitività e l'innovazione.