Il Governo taglierà le Province? Il Coni lo ha già fatto
30/09/2011
Il Coni “lancia” un’autoriforma e, come il Governo, taglia subito le Province. Quasi a voler anticipare la tanto discussa riforma dello Stato, il Comitato olimpico italiano presieduto da Gianni Petrucci ha deciso, o per meglio dire si è visto costretto, a snellire il suo apparato tagliando i comitati provinciali. La sofferta decisione è stata presa dalla Giunta Nazionale e, se confermata dal Consiglio straordinario, dovrebbe portare a risparmiare qualche decina di milioni di euro (pare almeno 30) all’anno. «Mi piange il cuore, ma di fronte alla realtà non possiamo voltarci dall'altra parte – ha dichiarato Petrucci – Ci saranno tagli per lo sport italiano e, se confermati, saranno clamorosi come non mai». La soppressione dei Comitati provinciali andrà di pari passo con la diminuzione dei consiglieri federali in proporzione ad atleti, tecnici e alla struttura di ciascuna Federazione. I presidenti dei consigli provinciali confluiranno nei consigli regionali. Una mossa, che stando alle parole di Petrucci, non andrebbe letta come una punizione per i presidenti dei comitati, bensì come una mossa per assicurare i soldi per le prossime Olimpiadi di Londra 2012 (mancano 300 giorni…). Nell’arco di un mese la manovra del Coni potrebbe diventare operativa, sempre che i tagli del Governo non sia superiori alle previsioni. Il colpo di scure ai Comitati provinciali taglierà 100 sedi, più di mille consiglieri provinciali. Stando ai dati riportati sul Corriere della Sera per il 2011 il Coni ha ricevuto in dote dalla precedente finanziaria 470 milioni di euro, ma il finanziamento garantito reale è di 430 milioni, ai quali il Ministero dell'Economia potrebbe dare una ulteriore sforbiciata nell’ordine dei 50-100 milioni di euro. La “finanziaria” del Coni colpirà anche l'assetto direttivo delle Federazioni e ci saranno oltre 200 consiglieri in meno. Il tutto in nome della crisi.
M.D.L.
N.B. – Il presidente Gianni Petrucci nella foto tratta da www.coni.it