Coldiretti: caldo stravolge consumi autunno (+15 % gelato)
L’aumento del consumo di gelato - sottolinea la Coldiretti - è stato favorito dal prolungamento della stagione nelle località di mare ma la domanda è cresciuta anche nelle città dove il caldo insolito ha spinto residenti e turisti all’acquisto. Non è un caso che con le alte temperature a Roma si è tornati addirittura a festeggiare dopo un secolo la storica "Ottobrata romana" con una domenica nel segno del bel tempo, vino, prodotti tipici e balli tradizionali come il saltarello. Per effetto dell’autunno bollente - continua la Coldiretti - si prevede che si concluderà positivamente la stagione del gelato con un fatturato stimato in 2,5 miliardi di euro, in crescita rispetto allo scorso anno. Mentre il nord Italia ha registrato una notevole crescita grazie anche ad una primavera molto calda ed ha poi rallentato a causa di un mese di luglio in gran parte piovoso, nel meridione è successo il contrario, con le vendite che hanno subito una accelerata solo all’inizio dell’estate. Il risultato è che quasi il 90 per cento degli italiani ha acquistato gelato per una quantità stimata in media pari a 6 chili a testa con un curioso aumento dei gusti rinfrescanti alla frutta.
Diverso - continua la Coldiretti - il discorso per la frutta fresca per la quale il calo che si è registrato nei mesi estivi non è stato ancora colmato dalla ripresa dei consumi di settembre con mele, pere e kiwi che possono contribuire a difendersi dal caldo ma anche a rafforzare le difese immunitarie nei confronti dell’influenza che, anche per le bizzarie del tempo, potrebbe colpire da 2 a 4 milioni di italiani. Stravolto dall’andamento climatico - conclude la Coldiretti - anche il mercato delle bevande con una crescita a settembre rispetto allo scorso anno degli acquisti di acqua minerale e succhi di frutta che sono particolarmente efficaci nella difesa dal caldo.