Taglio Piano Irriguo Nazionale: penalizzato il Made in Italy
E’ questa la reazione di Massimo Gargano, Presidente dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), all’ipotesi di riduzione degli investimenti previsti per il Piano Irriguo Nazionale.
«Ricordo che le risorse destinate al Piano Irriguo Nazionale, già fortemente ridotte negli ani 2006-2007 a 100 milioni di euro per 15 anni sono stati ulteriormente ridotti con successivi provvedimenti a circa 54 milioni di euro, consentendosi in tal guisa la realizzazione di opere per un importo complessivo di circa 596 milioni di euro da ripartirsi tra Centro Nord e Regioni meridionali. Sottolineo che dalla disponibilità d’acqua, così necessaria in questo periodo di gran caldo, dipende l’84% del “Made in Italy” agroalimentare, orgoglio del nostro Paese nel mondo. I progetti presentati dai Consorzi di bonifica sono inoltre per lo più immediatamente cantierabili e darebbero, quindi, un contributo importante, non solo alla ripresa della crescita economica, ma alla realizzazione di infrastrutture ed all’occupazione, aspetto certo non trascurabile nell’attuale congiuntura».