“Monte Rosso”
In che cosa consiste questa innovativa struttura educativo-divulgativa? Si tratta in realtà di una collinetta a pianta ellittica i cui versanti sono sistemati a terrazzi, in maniera tale da formare un percorso a spirale che dalla base porta fino alla sommità. Lungo il percorso, a salire, sono state realizzate numerose tipologie di siepi campestri costituite da specie forestali arboree ed arbustive autoctone. Lo scopo è quello di illustrare concretamente “dal vivo”, ciascuna tipologia di siepe.
Sarà possibile perciò osservarne la struttura, la composizione, il modo in cui essa svolge le funzioni per le quali è stata concepita e le diverse modalità di gestione. Sarà inoltre possibile osservare ogni specie nei vari periodi dell’anno: durante la fioritura, l’emissione delle foglie, la fruttificazione e la veste invernale; si potrà anche vedere e comprendere come ciascuna specie si distingue per portamento, forma delle gemme, fioritura, corteccia e foglie, e come si comporta nella stretta consociazione con le specie vicine. La valenza del sistema è rappresentata quindi dalla possibilità, in un unico luogo, di osservare queste specie (circa una quarantina), con il loro aspetto nelle diverse stagioni, e dalla possibilità di “toccare con mano” fusti, foglie, frutti.
Il “Monte Rosso” è rivolto a tutti coloro che per vari motivi sono interessati alle formazioni composte da specie forestali autoctone ed è visitabile in qualsiasi stagione dell’anno previo avviso al Centro Vivaistico e per le Attività Fuori Foresta di Veneto Agricoltura o all’Azienda Agricola Sperimentale della Provincia di Vicenza, entrambi con sede a Montecchio Precalcino. Su questa base verranno impostate attività didattiche di grande stimolo per bambini e ragazzi, che dal gioco possono passare gradualmente ad un primo approccio di tipo “scientifico” alla botanica ed alle scienze naturali.
Trova quindi un luogo di riferimento operativo il grande impegno di Veneto Agricoltura per una gestione intelligente delle nostre campagne, in un’ottica polifunzionale che preveda un ritorno di strutture utili come le siepi campestri, elemento fondamentale del disegno della pianura veneta, alla luce delle nuove conoscenze e di soluzioni progettuali in linea con l’agricoltura moderna. Si tratta infine di un ottimo esempio di collaborazione fra enti.
Il C.Ufficio Stampa
Mimmo Vita