Nitrati: la deroga è solo un primo passo
Si tratta - ha commentato il presidente di Confagricoltura Veneto Giangiacomo Bonaldi - di un primo importante passo avanti nel superamento dell’astrattezza e del formalismo dei limiti comunitari previsti contro l’inquinamento da nitrati e per un’applicazione più elastica di tali limiti in relazione alle differenti situazioni dei singoli Paesi.
Tuttavia - ha proseguito Bonaldi - questa deroga non risolve il problema generale rappresentato per i nostri allevatori dalla Direttiva Nitrati; da un lato, infatti, riguarderà un numero limitato di aziende zootecniche anche a causa delle condizioni imposte per la sua concessione, dall’altro non è stata ancora chiarita l’entità dell’apporto delle fonti non agricole all’inquinamento da nitrati.
Quindi - ha concluso il presidente di Confagricoltura Veneto - pur apprezzando questo primo segnale di disponibilità da parte dell’Unione Europea, rimaniamo ancora in attesa, sulla gestione degli effluenti zootecnici, di risposte chiare, organiche e praticabili, tali da permettere alle aziende il tranquillo svolgimento della loro attività.