Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

Agenzia giornalistica, radiotelevisiva e di comunicazione

Confagricoltura: bisogna distinguere il vitello italiano

21/09/2006
Confagricoltura ha accolto con favore la proposta di Regolamento del Consiglio dell’UE, che intende fare chiarezza sulla definizione della carne di vitello.

L’attuale normativa sull’etichettatura, spiega Confagricoltura, non assicura la necessaria trasparenza nella comunicazione al consumatore, che è spesso indotto ad acquistare carne bovina estera, di qualità inferiore a quella nazionale, a costi maggiori. I vitelli italiani, per procedure di allevamento e criteri di alimentazione hanno caratteristiche organolettiche, come tenerezza, sapore e colore, proprie della prestigiosa tradizione alimentare nazionale.

La scarsa chiarezza della normativa attualmente in vigore ha portato all’immissione in commercio di carne proveniente da Paesi in cui l’allevamento è avviene con alimenti meno “nobili” del latte ed in cui vengono macellati capi più anziani (fino a 12 mesi ), consentendo maggiori guadagni ai produttori, a scapito però della qualità del prodotto finale.

La proposta del Consiglio dell’UE, che Confagricoltura sostiene, finalmente permetterà ai consumatori di avere in etichetta informazioni chiare sui termini “vitello” e “vitellone”.

La chiara definizione delle categorie permetterà una maggiore trasparenza nell’informazione, con vantaggi per i consumatori e per i nostri produttori che opereranno in un mercato regolato da norme più chiare e definite, con controlli attenti, a difesa di un settore trainante dell’economia nazionale, che impiega più di quindicimila operatori, che producono più di un milione di capi annui.



Asterisco Informazioni
di Fabrizio Stelluto
P.I. 02954650277


e-mail:
info@asterisconet.it
redazione@asterisconet.it
telefono:
+39 041 5952 495
+39 041 5952 438
fax:
+39 041 5959 224
uffici:
via Elsa Morante 5/6
30020 Marcon (Ve)
Cartina

Questo sito è aperto a quanti desiderino collaborarvi ai sensi dell'art. 21 della Costituzione della Repubblica italiana che così dispone: "Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni mezzo di diffusione".
La pubblicazione degli scritti è subordinata all'insidacabile giudizio della Redazione; in ogni caso, non costituisce alcun rapporto di collaborazione con la testata e, quindi, deve intendersi prestata a titolo gratuito.
Notizie, articoli, fotografie, composizioni artistiche e materiali redazionali inviati al sito, anche se non pubblicati, non vengono restituiti.