Testamento Biologico: liberi di scegliere. No a questa legge
11/10/2011
"Testamento Biologico: liberi di scegliere. No a questa legge". Con l’appuntamento in programma a Mestre (Venezia) prosegue la mobilitazione popolare su una tematica a dir poco sentita e d’attualità. Sabato 15 ottobre, dalle ore 17 all’Hotel Ambasciatori di Corso del Popolo, il comitato Art.32 "sulla mia vita decido io" terrà un incontro pubblico al quale interverranno Mina Welby (co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni), Alfredo Saggioro (Primario di gastroenterologia all’ospedale dell'Angelo di Mestre), Elisabetta Ribet (Pastora della chiesa evangelica valdese di Venezia) e Felice Casson (vicepresidente gruppo Partito Democratico al Senato). Durante l’incontro, moderato dal giornalista Fabrizio Stelluto, si parlerà di Testamento Biologico anche alla luce delle quasi 2000 firme raccolte di recente tra i cittadini, in soli 15 giorni, per dire no a una legge (attualmente in discussione al Senato) impopolare, anticostituzionale e antiscientifica che di fatto andrà contro il testamento biologico. Da tempo il Comitato Art.32 “sulla mia vita decido io” ha lanciato un appello per chiedere ai parlamentari e a tutte le forze politiche di mettersi, rapidamente e con convinzione, dalla parte dei cittadini a difesa del diritto costituzionale all’autodeterminazione.
«Interpellati su un tema particolarmente sentito – spiegano i promotori – i cittadini stanno rispondendo riaffermando la volontà di poter decidere sul proprio fine vita. Da qui l’importanza di manifestare contrarietà a una legge che nega l’obbligo al rispetto delle volontà personali; che vieta in toto la possibilità di rifiutare terapie mediche invasive come l'alimentazione artificiale; che costringe i medici a violare il codice deontologico; che sottrae diritti fondamentali trasformando la persona malata in un cittadino di serie B».