Idrovia Padana, un documento congiunto per Ministro Passera
Oggi il canale navigabile Cremona-Mantova-Rovigo-mare, ha un percorso di circa 280 chilometri parallelo al Po ed attraversa il territorio delle province di Cremona, Mantova, Verona e Rovigo dove è collocato un porto intermodale in grado di accogliere le navi fluvio-marittime. Il trasporto fluviale è già disponibile per servire il mercato della pianura padana, con un totale di merci trasportate dal 2003 al 2008 di 2.000.000 tonnellate annue a cui corrispondono oltre 70.000 tir tolti dalle arterie stradali. Una modalità che può e deve essere adeguatamente sfruttata, così come viene fatto in Europa.
L’Unione Europea ci crede e lo dimostra mettendo a disposizione un contributo finanziario del 50% per l’azione progettuale necessaria a far fare all’idrovia quel salto di qualità. E l’alto Adriatico potrebbe diventare base logistica di rilievo europeo, se si riuscisse a trasferire qui il traffico merci che ora fa riferimento al Nord Africa, dove si trovano porti sempre più competitivi per le tariffe vantaggiose e per la posizione geografica strategica. Il sistema attuale, canale navigabile e fiume Po, collegato con i porti di Venezia, Chioggia, Porto Levante e Porto Garibaldi, funziona e in questi anni ha trasportato milioni di tonnellate di merci.
I progetti in corso di sistemazione del Canale, le proposte dell’AIPO sul Po, i finanziamenti europei ottenuti per l’intero sistema, fanno ben sperare che le tre Regioni servite da questa rete idroviaria e che da sole producono oltre il 50% del PIL italiano, troveranno - nelle aree industriali già progettate e costruite e in quelle in fase di realizzazione - una proposta per un loro ulteriore sviluppo, più compatibile.
Anche le imprese, però, devono crederci. E per farlo, innanzitutto, chiedono che il Po sia navigabile 365 giorni l’anno, che vi sia una integrazione vera tra le diverse modalità – ferro, gomma, acqua – che i porti siano efficienti, che vengano attratti investimenti e nuovi insediamenti industriali; insomma, un servizio efficace e a costi limitati all’interno di un sistema produttivo forte e concorrenziale.