Olli Rehn su misure fiscali ed economiche straordinarie
"Accolgo con favore l'adozione odierna del rilevante pacchetto di misure di politica economica e di bilancio da parte del governo italiano. Questo pacchetto rappresenta un passo molto importante per sostenere le finanze pubbliche e incentivare la crescita economica, pur mantenendo l'equità sociale, attraverso misure riguardanti le imposte, le pensioni, la riforma della pubblica amministrazione, le liberalizzazioni e gli incentivi alle imprese.
La Commissione effettuerà una valutazione approfondita del nuovo pacchetto appena ricevuti tutti i dettagli. Ma nel complesso, questo insieme di misure appare tempestivo e ambizioso, in quanto dà un segnale di cui si ha molto bisogno per un nuovo approccio di politica economica.
Il pacchetto, che comporta un netto sforzo di ulteriore consolidamento dei conti per circa € 20 miliardi, ovvero 1,3% del PIL, dovrebbe aiutare l'Italia a raggiungere l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013.
Questo è essenziale non solo per rafforzare la credibilità dell'economia italiana, ma anche per riprendere il controllo sul debito molto elevato e alleviare il carico sulle future generazioni di italiani.
Nel settore previdenziale alcune misure tanto attese sono state introdotte, con l'obiettivo di ridurre più rapidamente il costo delle pensioni, rafforzando l'equità del sistema e aumentando la partecipazione della forza lavoro.
Nel settore della fiscalità, le misure di incremento delle entrate saranno in parte compensate da incentivi fiscali per sostenere le imprese e l'occupazione, un provvedimento che implica un riorientamento del carico fiscale dal lavoro e capitale ai consumi e proprietà. Anche l'intensificazione della lotta contro l'evasione fiscale è benvenuta.
Il basso tasso di crescita dell'economia italiana non può essere corretto nello spazio di una notte, ma le misure annunciate oggi aiuteranno a rimuovere alcuni ostacoli alla crescita.
Occorre agire maggiormente in linea con quanto ho indicato nella riunione dell'Eurogruppo del 29 novembre scorso. Il governo ha annunciato a breve ulteriori misure strutturali, anche nel settore del mercato del lavoro, previa consultazione delle parti sociali.
E' fondamentale, al fine di mantenere lo slancio delle riforme economiche e del rinnovamento politico, adottare ulteriori decisioni che possano portare a una maggiore crescita e a migliori e più numerosi posti di lavoro.