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Asterisco Informazioni di Fabrizio Stelluto

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Troppa libertà può uccidere la democrazia

03/01/2012
Troppa libertà può uccidere la democraziaIl sistema televisivo privato “non nazionale” è in profonda crisi, minato dalla crisi economica, ma soprattutto dal killeraggio politico di chi ritarda le provvidenze pubbliche oltre ogni ragionevole attesa e ha spacciato per “scelta di libertà” l’avvento del digitale terrestre nato all’epoca per evitare il trasferimento di Rete 4 sul satellite. Per indorare la pillola, venne evidenziato come l’aumentato numero di canali avrebbe favorito l’ingresso di nuovi operatori: a quanto mi consta, nel Veneto, si contano un paio di esperienze minori; in compenso, nella nostra stessa regione, importanti realtà chiedono la cassa integrazione, schiacciate tra i forti investimenti sostenuti per l’innovazione tecnologica ed il calo degli ascolti dovuti alla rivoluzione del sistema ed alla proliferazione dell’offerta; ad essere scomparsa è la “visione da zapping”: chi mai potrà arrivare, digitando sul telecomando, ad un canale oltre (forse) il numero 20? Cosa serve avere centinaia di canali, per i quali spesso mancano anche contenuti di semplice qualità, se la loro visione non può essere usufruita, perché complicato ne è l’accesso, dal largo pubblico? In realtà si penalizzano le realtà più piccole, semplificando il sistema a favore dei soliti noti che, magari, sarebbero stati beneficiati anche di ulteriori e gratuite frequenze. Detto questo, noto che lo stesso tentato omicidio lo si sta reiterando in questi giorni a danno del commercio. Come può essere la liberalizzazione degli orari, una panacea per la nostra crisi economica? Non è che tale provvedimento moltiplichi i soldi nelle tasche degli italiani; in realtà, favorisce i grandi gruppi commerciali, nonché i cinesi, penalizzando il piccolo dettaglio che, scomparendo, muterà il tessuto sociale urbano, retaggio di storia e cultura a noi propri. Anche stavolta si parla di liberalizzazione, dimenticando che l’anarchia, non a caso, è definita utopia. La Regione Veneto ha varato una moratoria; ma per quanto saprà resistere alla pressione delle lobby?

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