Prezzi raffreddati, ma per imprese agricole caro carburante
E’ un dato importante – prosegue Confagricoltura – che conferma il contributo anti-inflattivo del settore che ha registrato a dicembre cali importanti per i prezzi della frutta fresca (-2,4%).
“Non dimentichiamo – osserva Confagricoltura - che gli agricoltori sono anche consumatori e subiscono i contraccolpi degli aumenti dei mezzi di produzione, come i prodotti energetici che registrano un forte incremento tendenziale (+11,3% nel 2011 rispetto al 2010; i prodotti alimentari sono aumentati nello stesso periodo solo del 2,4%)”.
Per le imprese agricole - ricorda Confagricoltura - solo a partire da ottobre c’è stato un parziale recupero di redditività, dopo un lungo periodo di riduzioni generalizzate dei prezzi all’origine di frutta e verdura. Resta la forbice tra prezzi all’origine e prezzi finali.
“Ad aggravare la situazione degli agricoltori già di per sé difficile - conclude Confagricoltura – c’è l’imposizione fiscale sui fabbricati rurali, il cui reddito era già ricompreso in quello dei terreni, che in pratica diventa una duplicazione d’imposta”.