Il Vice Presidente della Giunta regionale, Luca Zaia, su proposta dell’Assessore alla Protezione Civile, Elena Donazzan, ha firmato un Decreto presidenziale relativo alla dichiarazione dello Stato di Crisi per eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dal 14 al 18 settembre scorsi e che hanno colpito in particolar modo le province di Venezia, Padova, Treviso, Verona e Vicenza, causando ingenti danni sul territorio. Il Decreto, al quale succederà un atto della Giunta per l’individuazione precisa dei territori danneggiati, consentirà sia di garantire i benefici previsti dalla normativa al personale volontario attivato dalla Regione, dalla Provincia o dal Comune interessato, sia di autorizzare il Servizio di Protezione Civile della Regione a ricorrere alle risorse finanziarie disponibili. Sarà così possibile avviare l’esecuzione di interventi di carattere urgente, il ripristino delle infrastrutture pubbliche e private al fine di rimuovere incombenti situazioni di pericolo per la popolazione, determinare forme di contribuzione a favore di privati per il ripristino dei danni immobili destinati a civile abitazione. A questo proposito contestualmente è stato dichiarato, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, lo stato di emergenza, che consentirà al Dipartimento della Protezione Civile di Roma di fare un’ordinanza per l’eventuale assegnazione di ulteriori fondi. Da parte della Regione verrà attuata la procedura per il censimento dei danni e la successiva formazione del relativo piano di interventi straordinari per le opere pubbliche e le infrastrutture.