Inflazione, più attenzione alla spesa e caccia del 3x2
Complessivamente la spesa per alimentari insieme a quella per trasporti, combustibili ed energia elettrica rappresentano oltre il 40% delle spese familiari. Per effetto dell’aumento record dei prezzi, la spesa per trasporti, combustibili ed energia elettrica delle famiglie italiane ha sorpassato nel 2011 quella per gli alimentari, secondo l’analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia a causa di questi rincari il costo per trasporti, combustibili ed energia elettrica è stimato complessivamente pari al 19,1% della spesa totale.
Nel carrello della spesa alimentare nel 2011 è la tazzina a far registrare gli aumenti più elevati con un rincaro dell’11% per il caffè e del 10% per lo zucchero mentre al contrario la riduzione più evidente si è registrata per il prezzo dei pomodori in calo del 4% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi all’andamento dell’inflazione nel 2011. In media - sottolinea la Coldiretti - l’aumento dei prodotti alimentari e delle bevande è stato pari al 2,4% inferiore all’andamento generale dell’inflazione che è risultato in crescita del 2,8%. In controtendenza rispetto all’andamento generale dei consumi ben oltre 8 milioni di italiani nel 2011 hanno fatto acquisti diretti dai produttori agricoli in azienda o nei mercati di campagna amica (farmers market). Con il nuovo anno - conclude la Coldiretti - sono saliti a oltre 5300 i punti vendita ed i mercati degli agricoltori accreditati da Campagna Amica in Italia dove è possibile fare la spesa a chilometri zero senza intermediazioni dal campo alla tavola.