"Sono più di 4 i mesi (122,3 giorni) che la Pubblica Amministrazione impiega, in media, per pagare le piccole imprese. Questi i risultati di un’indagine di Fondazione Impresa su un campione di 1.000 imprese italiane con meno di 20 addetti. Nelle transazioni con i clienti privati le piccole imprese devono aspettare di meno (86,5 giorni) ma in questo caso i tempi di pagamento sono cresciuti maggiormente: tra il primo e il secondo semestre del 2011 sono 32,7 i giorni in più rispetto ai +29,1 giorni della Pubblica Amministrazione. In effetti – come sostengono i ricercatori di Fondazione Impresa – nei rapporti commerciali con i clienti privati l’incidenza delle imprese che hanno riscontrato un aumento dei tempi di attesa (rispetto al I semestre 2011) è elevata (50,2% del totale) mentre nei rapporti con la Pubblica Amministrazione la percentuale di piccole imprese che ha dichiarato un aumento dei tempi di pagamento scende al 35,2%. Questo segnale è in parte incoraggiante e si suggerisce che le campagne di sensibilizzazione legate al tema dei ritardi dei pagamenti della Pubblica Amministrazione possano portare ad una riduzione dei tempi di attesa complessivi. Chiaramente la piaga dei ritardi di pagamento – proseguono i ricercatori di Fondazione Impresa – non è ancora risolta e l’auspicio è quello di un intervento normativo che faciliti la riduzione dei tempi di pagamento in conformità con quanto previsto dalla direttiva dell’Unione Europea che stabilisce pagamenti entro 30 o al massimo 60 giorni da parte della Pubblica Amministrazione”.

PRINCIPALI RISULTATI

I tempi medi di pagamento dei clienti privati sono pari a 86,5 giorni mentre nel caso della Pubblica Amministrazione le piccole imprese (<20 addetti) devono attendere di più (122,3 giorni).

Rispetto al I semestre del 2011, i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione si sono tuttavia allungati di meno rispetto al caso dei clienti privati (+29,1 giorni per la PA e +32,7 giorni per i clienti privati).

I settori che attendono di più i pagamenti della Pubblica Amministrazione sono la piccola impresa manifatturiera (138,3 giorni) e l’artigianato (125,2 giorni).

Per quanto riguarda i rapporti con i clienti privati sono le imprese artigiane ad attendere più giorni (117,5 ); segue la piccola impresa manifatturiera (102,3 giorni).

Questi i principali risultati dell’indagine condotta da Fondazione Impresa su un campione di 1.000 imprese con meno di 20 addetti.

RISULTATI GENERALI | Le piccole imprese soffrono di problemi di liquidità generati dal fenomeno dei ritardi di pagamento. Se i clienti privati pagano le piccole imprese in 86,5 giorni nel caso della Pubblica Amministrazione i tempi superano i 4 mesi (122,3 giorni).

IN QUALI SETTORI | Per i pagamenti della Pubblica Amministrazione attendono di più le piccole imprese manifatturiere (138,3 giorni) e dell’artigianato (125,2 giorni); va relativamente meglio per le imprese che operano nei servizi che attendono 119,8 giorni mentre nel caso del commercio i tempi si attestano a 85,4 giorni.

Nelle transazioni commerciali tra privati sono le imprese artigiane a soffrire di più (117,5 giorni i tempi medi di pagamento); segue la piccola impresa manifatturiera (102,3 giorni), i servizi (72,5 giorni) e il commercio (36,3 giorni) che si conferma il comparto che risente di meno della problematica dei tempi di pagamento anche per forme contrattuali che prevedono termini più veloci (a consegna o a 30 giorni).

I TEMPI DI PAGAMENTO AUMENTANO | Rispetto al primo semestre del 2011, nella seconda parte del 2011 i tempi di pagamento alle piccole imprese sono aumentati di 32,7 giorni con i clienti privati e di 29,1 giorni nel caso di transazioni con la Pubblica Amministrazione.

Le imprese con meno di 20 addetti che hanno sofferto di più dell’aumento dei tempi di pagamento tra il primo e il secondo semestre del 2011 sono state quelle artigiane (42,5 giorni in più nelle transazioni commerciali con i privati e +36,8 giorni per i pagamenti della Pubblica Amministrazione).

A soffrire di meno invece il comparto del commercio in cui i tempi di pagamento si sono comunque allungati di 13,7 giorni in riferimento ai clienti privati e di 20,8 giorni nei confronti della Pubblica Amministrazione.

SPIRAGLI POSITIVI?| Dall’analisi dei dati emerge, almeno in parte, qualche timido segnale positivo: si tratta della minore incidenza di imprese che dichiarano che i tempi di pagamento sono aumentati nei rapporti commerciali con la Pubblica Amministrazione (35,2% del totale) rispetto a quante affermano invece che siano rimasti sostanzialmente invariati (62,5%). Si auspica pertanto le campagne di sensibilizzazione sui pagamenti della Pubblica Amministrazione proseguano e soprattutto conducano in tempi ragionevoli a provvedimenti normativi volti a ridurre i tempi di pagamento che continuano ad aggravare le criticità delle piccole imprese italiane in questi tempi di crisi.

Fonte Fondazione Impresa

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