Europa festeggia 50 anni di PAC: a Verona evento italiano
Il Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Cioloş, ha dichiarato "Il 2012 è un anno importante, non solo per ricordare il passato di 50 anni di storia, ma specialmente per guardare avanti verso una nuova riforma della Politica agricola comune. Nel 1962, gli europei erano preoccupati soprattutto di avere abbastanza cibo nei loro piatti. Oggi abbiamo anche nuove preoccupazioni, tra cui il cambiamento climatico e l'uso sostenibile delle risorse naturali."
Accompagnata dallo slogan "Una partnership tra l'Europa e gli agricoltori", l'iniziativa PAC@50 è stata lanciata durante un evento inter-istituzionale a Bruxelles, che ha visto la partecipazione di più di 150 persone coinvolte nella storia della PAC o provenienti da istituzioni europee. La mostra itinerante viaggerà in tutta Europa a partire dalla primavera 2012 e il sito web in 22 lingue presenterà un video su come l'agricoltura influisce sulla vita quotidiana. Il sito http://ec.europa.eu/agriculture/50-years-of-cap/index_en.htm sarà costantemente aggiornato per fornire ogni tipo di informazioni sui diversi eventi che si svolgeranno in tutti i Paesi dell'UE e inoltre, sarà inoltre disponibile per il download, il logo "50 anni di PAC Pronti per il futuro".
La Politica Agricola Comune nasce nel 1962, principalmente per fornire prodotti agricoli con prezzi sostenibili e per migliorare la vita degli agricoltori. A quell'epoca i Paesi UE erano solamente 6 e il numero di contadini superava i 6 milioni. Nel 1984 la comunità europea ha allineato la produzione di latte con la domanda di mercato attraverso le quote latte e nel 1992 si è giunti a sostenere non solo il mercato, ma anche la produzione. Più avanti negli anni, lo sviluppo rurale ha acquistato sempre più importanza nell'agenda della Politica Agricola Comune e nel 2003 si è deciso di assegnare gli incentivi in base al rispetto di determinati standard ambientali, del benessere degli animali e della sicurezza dei prodotti agricoli.
Dopo il grande allargamento avvenuto tra il 2004 e il 2007, che ha portato all'interno dell'UE 12 nuovi Paesi, il numero degli agricoltori ha raggiunto i 13 milioni, le aree coltivabili sono più che raddoppiate per estensione e le esportazioni agricole, che nel 1962 avevano un valore di 3 miliardi di euro, sono previste raggiungere i 90 miliardi di euro nel corso di quest'anno. Nel 2012 l'impegno europeo sul fronte dell'agricoltura sarà rivolto soprattutto verso l'innovazione, la competitività sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici. L'anno in corso sarà decisivo per il futuro della PAC: è infatti in corso il negoziato per il prossimo bilancio dell'UE, che durerà fino al 2014 e metterà a disposizione le risorse per tutte le politiche europee, tra le quali quella agricola riveste una rilevanza d'eccezione.