Questo sabato si celebra in tutti i Paesi dell'Unione europea il "112 Day", il giorno dedicato al numero di emergenza europeo. Si tratta di un'iniziativa della Commissione europea, lanciata dai Vice presidenti Siim Kallas, responsabile dei Trasporti, e Neelie Kroes, Commissaria per l'agenda digitale.

Le società ferroviarie, aeree e di altri tipi di trasporto sono state invitate a contribuire ad aumentare i tassi di sensibilizzazione verso questo servizio: infatti solo il 34% dei viaggiatori abituali e il 26% dei cittadini europei è a conoscenza dell'esistenza di questo numero da chiamare in caso di difficoltà. Eppure, il numero è a disposizione di tutti i cittadini in ogni situazione, dalle vacanze ai viaggi di lavoro, fino ad avvenimenti di grande richiamo come ad esempio, quest'anno, le Olimpiadi di Londra o i Campionati europei di Calcio in Polonia e Ucraina. Anche a Kiev e nelle altre città ucraine coinvolte il servizio sarà disponibile in tempo, grazie alla collaborazione tra le autorità europee e quelle ucraine.

Il numero di emergenza europeo è raggiungibile sia da telefoni fissi che mobili, gratuitamente e in tutta Europa, fornisce a chi si trova in stato di necessità il servizio di emergenza necessario ( polizia locale, vigili del fuoco, servizi medici) ed è disponibile 24 ore al giorno. Il numero è operativo in tutti i Paesi dell'Unione parallelamente agli altri numeri di emergenza nazionali. Alcuni Paesi tra cui Danimarca, Finlandia e Portogallo hanno deciso di fare del 112 l'unico numero per le emergenze, ma il 112 viene utilizzato anche al di fuori dell'Unione, in Croazia, Montenegro e Turchia.

In Italia i referenti principali per l'attivazione del numero d'emergenza europeo sono il Ministero dello sviluppo economico (Dipartimento Comunicazioni) e il Ministero dell'interno (Dipartimento della Pubblica sicurezza). I call center del numero 112 (www.112.eu) sono in grado di rispondere in diverse lingue, in particolare, l'inglese è usato in 23 Paesi dell'UE, il francese in 13 e il tedesco in 12; in Italia il servizio è reperibile in tutte e tre le lingue, oltre naturalmente all'italiano.

Questo servizio verrà pubblicizzato dalle società partecipanti all'iniziativa, senza costi aggiuntivi per i contribuenti, direttamente su biglietti, riviste di bordo e siti