Benzina: Coldiretti, costa come lattuga colpita da maltempo
20/02/2012
Il prezzo di un litro di benzina alla pompa ha raggiunto quello di un chilo di lattuga (1,90 euro al chilo) e superato quello di broccoli (1,75 euro al chilo), di finocchi (1,65 euro al chilo)e di arance tarocco (1,60 euro al chilo) che hanno subito gli effetti del maltempo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base del servizio Sms consumatori, in occasione del nuovo record storico raggiunto dal prezzo della benzina e del diesel. Si tratta - sottolinea la Coldiretti - dell’effetto piu’ evidente dei cambiamenti in atto nella distribuzione della spesa degli italiani. La spesa per trasporti, combustibili ed energia elettrica delle famiglie italiane ha sorpassato quella per gli alimentari e le bevande ed insieme assorbono quasi il 40 per cento delle spese degli italiani. Si tratta in realtà - sottolinea la Coldiretti - di due voci strettamente connesse in un Paese come l’Italia dove l`88 per cento dei trasporti commerciali avviene su gomma. Benzina, trasporti e logistica che incidono complessivamente per circa un terzo sui costi della frutta e verdura e solo nelle campagne - sottolinea la Coldiretti - il caro gasolio con un aumento del 58 per cento ha provocato un aggravio di costi stimabile in 400 milioni di euro su base annua. A subire gli effetti del record nei prezzi - continua la Coldiretti - è però l'intero sistema agroalimentare dove si stima che un pasto percorra in media quasi 2mila chilometri prima di giungere sulle tavole. A subire il maggior aggravio sono i prodotti importati che devono percorrere lunghe distanze prima di giungere a tavola e per questo - conclude la Coldiretti – il caro benzina spinge verso il consumo di prodotti locali e di stagione.