Si è conclusa la prima fase del concorso “Cosa sarò da grande - Vecchi e Nuovi Mestieri”: il progetto, promosso dal CUR - Consorzio Università di Rovigo - in collaborazione con la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, si prefigge l’ambizioso obiettivo di stimolare nei più giovani una riflessione sul mondo del lavoro, proponendosi come “viaggio” alla riscoperta delle peculiarità e delle tradizioni legate alle professioni. L’iniziativa vede poi l’adesione, nelle vesti di sponsor, di Ingros’s forniture per uffici, Breviglieri e Bozza & Cervellin.

Entusiastica la risposta del nostro territorio: oltre 800 studenti, infatti, in rappresentanza di 17 Scuole primarie e secondarie di primo grado hanno raccolto l’invito a realizzare un elaborato che descrivesse un mestiere tipico del Polesine, oggi a rischio di estinzione, l’evoluzione di un’attività reputata significativa, una delle professioni nate di recente, con l’avvento di Internet e dei new media, o cosa vorrebbero fare da grandi. Gli organizzatori del concorso si sono detti stupiti della varietà dei progetti pervenuti: non soltanto “tradizionali” testi scritti, disegni, dipinti, collage e fumetti ma anche “arditi” book fotografici nonché ricche presentazioni multimediali. Un segnale, questo, estremamente positivo, perché testimonia la capacità degli insegnanti polesani di fare didattica in modo moderno, superando i limiti fisiologici del sapere cristallizzato nei libri di testo e adottando media e strumenti innovativi, così da coinvolgere maggiormente i ragazzi, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e desiderosi di affrancarsi dall’etichetta di discenti passivi, e da gettare al contempo le basi per un più proficuo dialogo con la società civile. Cosa importante, i progetti realizzati dai ragazzi sono apprezzabili anche sotto il profilo contenutistico: rivelano infatti una capacità d’analisi del tema proposto difficilmente preve¬di¬bile in soggetti così giovani.

Questo l’elenco delle Scuole partecipanti:

• Scuola primaria "G. Pascoli" - Rovigo;

• Scuola primaria "G. Miani" - Rovigo;

• Scuola primaria "Scuola dell’Amicizia" - Mardimago;

• Scuola primaria "Vittorino da Feltre" - Adria;

• Scuola primaria "Leonardo da Vinci" - Adria;

• Scuola primaria "Anna Frank" - Adria;

• Scuola primaria "A. Oroboni" - Fratta Polesine;

• Scuola primaria di Boccasette;

• Scuola primaria "A. Moro" - Porto Viro;

• Scuola primaria "Mons. Sante Tiozzo" - Donada;

• Scuola primaria "F. G. Baccari" - Lendinara;

• Scuola media "G. Gozzano" - Fiesso Umbertiano;

• Scuola media "A. Palladio" - Fratta Polesine;

• Scuola media "N. Serafini" - Polesella;

• Scuola media "Brunetti" - Ca’ Tiepolo;

• Scuola media di Ca’ Zuliani - Ca’ Zuliani;

• Scuola media di Scardovari.



Ora il concorso “Cosa sarò da grande - Vecchi e Nuovi Mestieri” si appresta a vivere il suo momento clou: un’apposita commissione valuterà le singole opere e individuerà quelle più significative, che saranno premiate nel corso di una cerimonia ufficiale. Questi i criteri di valutazione:

• originalità del progetto;

• creatività;

• pertinenza alle tematiche proposte.

Al termine dell’evento, bambini e ragazzi delle Scuole vincitrici rivivranno l’esperienza vissuta davanti all’occhio di una telecamera: il racconto dell’avventura educativa vissuta diventerà così un servizio televisivo. Un espediente, questo, pensato per offrire una vetrina al mondo della Scuola, impegnato a promuovere la formazione degli individui sociali, cioè dei ragazzi di oggi destinati a diventare i cittadini modello di domani.