A Carpi c’è uno storico canale dal nome evocativo: Fossetta dei Morti. “Qui – spiega il presidente del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale, Marino Zani – abbiamo riqualificato dal punto di vista idraulico-ambientale ilcorso d’acqua nell’ambito di un Progetto europeo Life ECOnet, finalizzato al consolidamento delle sponde ed alla creazione di una fascia ripariale ad elevato valore naturalistico e paesaggistico.”

In convenzione con l’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonio Zanelli” (corso agroambientale), è stato attivato un progetto di ‘Monitoraggio dell’intervento di riqualificazione’, raccogliendo informazioni dettagliate per valutare, lungo un intero anno solare, gli effetti dell’intervento sia sotto l’aspetto ecologico che agronomico.

I risultati?

“Assistiamo ad un mutamento del quadro complessivo dei principali fitonutrienti (azoto e fosforo). – rileva Daniele Galli, professore, curatore della ricerca –Si osserva altresì una riduzione considerevole della domanda chimica d’ossigeno e, soprattutto, degli indicatori microbiologici con una positiva ricaduta sulla qualità delle acque irrigue.”

Spesso però risultano problematici i sedimenti nei canali….

“Anche questi, con frequenza semestrale, sono stati sottoposti a quasi duecento analisi chimiche e fisico-chimiche, che hanno permesso di rilevare un incremento nel contenuto di carbonio organico e della maggior parte degli elementi chimici ad esso associati.”

Altri benefici?

“E’ notevolmente migliorata la funzionalità ecologica del canale oltre ad alcuni aspetti ambientali e paesaggistici.”

In sintesi, dall’insieme dei risultati è stato possibile trarre spunti interessanti per eventuali correttivi da applicare in futuri, analoghi interventi.