Commissione EU: accesso più veloce a medicinali per pazienti
Tali decisioni andranno prese di norma entro 120 giorni per i medicinali innovativi ed entro 30 giorni soltanto, rispetto ai 180 attuali, per i medicinali generici. La Commissione europea propone inoltre sanzioni quando i Paesi dell'UE non rispettano le scadenze, in particolare risarcimento danni o multe.
Inoltre viene anche inserito l'obbligo per i Paesi dell'unione di presentare regolarmente relazioni sui progressi fatti e sulle misure nazionali per agevolare il rispetto delle regole.
Presentando questa proposta Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'Industria e l'imprenditoria, ha ribadito: "Abbiamo bisogno di decisioni più rapide per la definizione dei prezzi e dei rimborsi al fine di mantenere un mercato farmaceutico dinamico e offrire ai cittadini un migliore accesso ai medicinali. La nostra proposta produrrà risparmi sostanziali a vantaggio dei bilanci della sanità pubblica, ad esempio consentendo una commercializzazione più celere dei medicinali generici. Essa determina inoltre un contesto maggiormente prevedibile e trasparente per le imprese farmaceutiche, migliorandone in tal modo la competitività."
Questa revisione fa seguito alla relazione della Commissione europea del 2009 sul settore farmaceutico che ha messo in luce procedure decisionali lunghe e complesse per la definizione dei prezzi e i rimborsi. Da studi effettuati è emerso che i ritardi nelle decisioni possono arrivare fino a 700 giorni per i medicinali innovativi e fino a 250 giorni per i medicinali generici.
(Fonte: Rappresentanza a Milano della Commissione europea)