Ma di chi sono i soldi delle banche?
Ora però, soprattutto a Nordest, si susseguono drammi (anche tragici) di piccoli imprenditori “schiacciati” tra crediti inesigibili a breve (spesso da parte di enti pubblici) e voracità di banche, che preferiscono speculare sugli interessi piuttosto che aiutare l’azienda in difficoltà.
Per gli stessi motivi, il Piano Irriguo Nazionale (uno strumento importante per l’agricoltura, l’ambiente e l’occupazione) non parte, perché gli istituti bancari hanno mandato deserte le aste per l’assunzione dei mutui, garantiti dallo Stato, cioè da noi.
A Venezia, l’inaugurazione della mostra di Gino Bolognini (capostipite e fondatore del locale circolo fotografico), ospitata nell’androne della sede centrale della Cassa di Risparmio cittadina, non ha goduto neanche di un rinfresco; non è più tempo del caviale e neanche dei succedanei, ma non credo “non ci sia cassa” per uno spritz e qualche salatino…
Esempi piccoli e grandi, che gridano vendetta: ma i soldi delle banche di chi sono? Dei cittadini o ne siamo stati “rapinati” dai banchieri?
Il Direttore
Fabrizio Stelluto